Nasce il gioco da tavolo tutto piacentino, un incrocio tra Monopoli e Trivial Pursuit che si chiama "Piacenza città delle tre C". Un vero e proprio gioco in scatola, come detto, nato dalla collaborazione tra Comune di Piacenza, Associazione Piacenza Cultura Sport, Radici Piacentine e Associazione Oltre l'Autismo: proprio a quest'ultima sarà devoluto l'incasso della vendita. Come nasce l'idea lo spiega il consigliere comunale Roberto Colla: "La Città di Piacenza a livello popolare è conosciuta come Città delle tre “C”, dove ogni lettera rappresenta un suo aspetto caratteristico: le Chiese, le Caserme, i Conventi. Nel corso del tempo, al posto dei Conventi si sono affermate le Banche; da qua deriva il titolo che abbiamo deciso di dare, Chiese, Caserme, Conti Correnti, che rispecchiano gli elementi che attualmente ci distinguono. Pensato per un minimo di due giocatori fino ad un massimo di quattro, Piacenza Città delle tre “C” è stato realizzato come materiale didattico; lo scopo è duplice, far divertire i partecipanti e allo stesso tempo dare informazioni di base su Piacenza e il suo territorio. Ogni parte del gioco fornisce informazioni: a partire dal tabellone, che rispecchia il tracciato delle mura farnesiane cittadine, per arrivare alle singole caselle e agli altri elementi del gioco, a cui corrispondono vie e luoghi esistenti, con domande ed eventi reali. L’obiettivo del gioco è semplice: diventare il giocatore più ricco".
Un gioco votato alla longevità e che sarà aggiornato negli anni di pari passo con la città come spiega Fabio Malusardi di Piacenza Cultura Sport: "La scatola base ha come tema unico la città di Piacenza; fonti, approfondimenti e altro materiale sono disponibili gratuitamente nello spazio digitale del progetto, oltre a nuovi tabelloni tematici che permettono al gioco di essere sempre aggiornato. Viene presentata non solo la cittadina e il suo territorio, ma anche Enti, Artisti, Istituzioni, Attività Commerciali e Associazioni, andando a formare un prodotto che espone la Realtà che ci circonda e che ogni giorno viviamo".
L’attuale edizione è in collaborazione con l’Onlus Oltre l’Autismo: gran parte del ricavato, come detto, viene devoluto alle loro attività e ai loro progetti. La presentazione ufficiale sarà sabato 28 novembre all'auditorium Sant'Ilario.