DopoExpo, Zanardi e Mannina firmano la Carta delle diversità nelle esposizioni

La Consigliera Provinciale di Parità Rosarita Mannina e la Consigliera Provinciale alle Pari Opportunità Gloria Zanardi nei giorni scorsi hanno provveduto a sottoscrivere la “Carta Della Diversità e per Le Pari Opportunità nelle Esposizioni che Accolgono Tutti”.

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Si tratta di un'iniziativa nata a seguito di Expo Milano 2015 e che vuole essere uno dei lasciti immateriali di Expo Milano 2015 al BIE – Bureau International des Espositions, l’organismo che governa le Esposizioni Universali.

Expo Milano 2015 e i suoi Partecipanti hanno dimostrato particolare attenzione per l'inclusione e si sono impegnati in programmi e attività contro la discriminazione nella fase di organizzazione dell'Esposizione Universale, così come durante i sei mesi della manifestazione.

In particolare tale Carta si pone l'obiettivo di promuovere la lotta contro ogni genere di discriminazioni (genere, età, disabilità, origine etnica, fede religiosa, orientamento sessuale) nelle future Esposizioni Universali (Dubai 2020) ed Internazionali (Antalya 2016; Astana 2017).

La Carta sarà consegnata al BIE dalla Presidente dello Steering Committee e Commissario Generale Albina Africano e sottoscritta da parte delle associazioni che hanno partecipato con impegno ad Expo Milano 2015.

Queste le misure concrete contro la discriminazione che la Carta propone di seguire nello svolgimento e nell'organizzazione di eventi globali:

  • definire e attuare linee guida che, a partire dai vertici, coinvolgano tutti i livelli dell'organizzazione nel rispetto del principio di pari dignità e trattamento equo sul posto di lavoro;
  • promuovere la valutazione, nel Dossier di Candidatura presentato dal governo dello Stato interessato all'organizzazione di Expo, delle iniziative contro ogni forma di discriminazione;
  • chiedere agli organizzatori di Expo di riferire regolarmente al Comitato Esecutivo del BIE i progressi nella preparazione di un’Esposizione con un focus specifico sulla valorizzazione della diversità delle persone;
  • sostenere gli organizzatori di Expo nel presentare un Regolamento Speciale dell’Evento riguardante sia l'inclusione dei lavoratori sia l'accoglienza dei visitatori di solito non pienamente inclusi nella società;
  • chiedere al Comitato di Comunicazione e Informazione del BIE di valutare le iniziative di organizzatori dell'Expo e Partecipanti volte all’educazione e sensibilizzazione su questo argomento;
  • monitorare periodicamente all'Assemblea generale l'andamento delle azioni intraprese dagli organizzatori di Expo e dai Partecipanti per promuovere le pari opportunità e valutare l'impatto delle buone pratiche;
  • valutare, tra i premi del BIE, le iniziative adottate dai Partecipanti Ufficiali a promozione della diversità e dell'inclusione.