Cocente delusione per la Salus et Virtus di Roberto Alberti che piazza una sola atleta ai campionati italiani, ovvero Roberta Bonatti. A Parma, infatti, sia Battaglia che Fiorillo devono arrendersi alla finalissima dei campionati regionali nelle rispettive categorie. I piacentini sono stati fermati, più che dagli avversari, da due verdetti discutibili: “Non mi piace parlare di arbitri – ammette l’allenatore piacentino – però i campionati regionali sono stati falsati dai verdetti. Basti pensare che su sette incontri in quattro casi ci sono state polemiche a causa di arbitri scadenti”
Una tre giorni che sembrava iniziata bene per i due combattenti della palestra di Via Alberici, autori di due successi nei quarti ed in semifinale. Battaglia ha avuto ragione di Muccioli, il campione dello scorso anno e di Casali, ma si è visto superare dall’albanese Cava. Fiorilli invece avrebbe meritato un esito diverso dall’incontro di finale con il bolognese Bertolino: “I miei pugili sono arrivati e in finale e avrebbero meritato la vittoria. Fiorillo aveva messo al tappeto l’avversario per ben tre volte, ma ha pagato due richiami assurdi. Battaglia, seppur in un match equilibrato, era lievemente avanti al suo rivale. Nessuno dei due andrà agli Italiani. La cosa mi fa arrabbiare parecchio, perché penso a tutti i sacrifici che abbiamo fatto fino a qui. Avrei preferito perdere per i meriti degli avversari, così è veramente brutto”
Ora c’è un unico diktat per cancellare il rammarico, voltare pagina e ripartire subito: “Abbiamo tanti appuntamenti nelle prossime settimane in giro per l’Emilia e per la Lombardia, che saranno importanti in vista della tradizionale riunione del 26 dicembre in cui Marco Battaglia disputerà l’ultimo match da dilettante prima del passaggio a neopro”