Cgil, Camusso a Piacenza: “Stabilità e Jobs Act sbagliati, riducono i diritti”

 Il segretario generale della Cgil Susanna Camusso in visita a Piacenza questa mattina, lunedì 16 novembre per l’Attivo dei quadri e dei delegati Cgil, iniziato verso le 9,30 alla sala Mandela della Camera del Lavoro di via XXIV Maggio. 
“Contratti, pensioni, lavoro, per una legge di stabilità più equa” il titolo dell’incontro che è stato aperto dal segretario provinciale Gianluca Zilocchi e concluso, come detto, dal segretario generale Camusso: “Il primo messaggio è di attenzione e sostegno verso il dolore – ha detto il segretario, riferendosi alle stragi di Parigi -, la grande domanda rimane in che modo l’Europa possa essere attore di pace e capace di cotruire un’integrazione positiva”. In seguito, Camusso ha parlato della Legge di stabilità, criticandola a tutto tondo: “La prima criticità si basa sul come possa creare lavoro. Attraverso investimenti per i giovani, che non ci sono. Così come sono assenti politiche di unificazione tra Nord e Sud, tra progressività fiscale, sul sistema delle pensioni e per favorire il turnover attraverso la flessibilità. Non da ultima contiene l’ingiustizia verso i tagli all’assistenza pensionistica e alle persone, lasciando soli i cittadini più deboli”. Infine, il segretario della Cgil ha commentato con amarezza i primi licenziamenti, di dipendenti assunti a tempo “indeterminato” grazie al Jobs Act in provincia di Udine: “Lo abbiamo sempre detto: è una legge sbagliata. Riduce i diritti delle persone come se queste fossero le ragioni delle difficiltà economiche e la contrasteremo a partire dalla contrattazione. Ma il nostro obiettivo è costruire un nuovo statuto dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”. 

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La Cgil di Piacenza ha poi annunciato di aver raccolto 40mila euro, che saranno stanziati per gli alluvionati piacentini.