Gambe, tecnica, tattica, ma soprattutto testa e cuore. Questo è il Piacenza sceso oggi sul campo della Pro Sesto: una squadra in crisi, certo, che però oggi ha dimostrato di essere una compagine comunque temibile e piena di risorse. Non a caso a passare in vantaggio sono proprio i lombardi al 12' del primo tempo con un corner raccolto e finalizzato di testa da Brognoli. Una rete pesantissima se si pensa che due minuti prima Minincleri aveva sbagliato un calcio di rigore parato dal portiere dei padroni di casa. La classica, spietata, regola del goal sbagliato – goal subito. "Partiamo male" verrebbe da dire. Ma al 21' Franchi riporta il risultato in parità con un tiro magistrale che da fuori area termina all'incrocio dei pali. Al 35' bomber Marzeglia insacca di testa un cross di Minincleri agguantando il 2-1. Nel secondo tempo spazio alla sofferenza perché il Piace ci prova in tutti i modi s chiudere la partita ma non trova il goal decisivo. Marzeglia al 32' raccoglie di piede un bellissimo cross di Saber ma a un metro dalla porta sguarnita colpisce male e getta alle ortiche un'occasione più unica che rara. Gli fa eco Galuppini che dal limite e piuttosto libero calcia un pallone su Marte. Si soffre ma alla fine si vince. I biancorossi hanno dimostrato oggi di essere una Squadra (con la S maiuscola): mister Franzini è stato in grado di creare un organico non solo preparato dal punto di vista atletico e tattico ma anche dal punto di vista caratteriale. Una squadra che si sacrifica, che spende tutto, che non molla, dove tutti aiutano tutti nel momento di difficoltà. Una bella bella squadra.