LPR Piacenza affronta Caldedonia Verona. La classifica parla chiaro, una vittoria contro Milano per 3-0 poi solo sconfitte contro Civitanova, Padova e Trento, i biancorossi sono penultimi e demoralizzati.
Giuliani fa scendere in campo con Coscione in regia opposto Luburic, centrali Patriarca Tencati schiacciatori di banda Perrin e Zlatanov. Libero Manià.
LPR nel primo set Piacenza parte in difficoltà soprattutto in ricezione ma Luburic tiene in attacco e Piacenza non demorde nonostante il 7-4 per i gialloblu di casa. Aumenta l’efficacia in battuta, arrivano 2 ace con Perrin e Patriarca grazie al video check. Piacenza discreta qualità nel gioco, entra Kohut su Tencati per aumentare il potenziale in attacco, grazie un buon Perrin ritrova la parità sul 20-20. Punto a punto fino alla grande occasione con Patriarca con l’attacco che varrebbe il 24 -23 ma la spreca malamente murato da Kovacevic, il quale era riuscito a tenere vivo il punto con un incredibile difesa di piede sul tavolo dei segnapunti. Il set point passa a Verona ed alla prima occasione proprio Kovacevic mette a segno il muro decisivo sull’attacco di Luburic andato in calando nel parziale.
Secondo set. LPR inizia come ha iniziato il primo set, cioè male. Arriva 12 a 8 Verona al time out tecnico con Tencati in campo per Kohut. La ricezione continua a balbettare sotto le battute di Sander, sul 14 a 8 entra Tavarez e Ter Horst al posto di Coscione e Luburic, ma cambia poco. Papi entra su Zlaty troppo in difficoltà in ricezione. Non cambia molto, anzi sulla battuta di Kovacevic Piacenza affonda subendo 2 ace su Manià. Il set si chiude 25 a 15 senza storia e soprattutto senza reazione da parte dei biancorossi di un Giuliani su tutte le furie.
Terzo set. Piacenza inizia ancora male sotto 5 a 2 ma la reazione è veemente con la battuta di Zlaty si arriva al pareggio, poi Coscione e Perrin portano Piacenza addirittura avanti di 6 lunghezze, 18 a 12 poi Verona recupera ma il Video check riporta LPR avanti 22 a 16. Il cambio palla funziona nonostante la ricezione sia da rivedere. La differenza nel parziale è tutta nella battuta. A nulla servono i cambi di Giani allenatore della Calzedonia Verona. Piacenza chiude agevolmente il parziale 25 a 20 senza affanni.
Quarto set. Piacenza e Verona giocano alla pari aumenta la tensione per la posta in palio ed aumentano gli errori, soprattutto in campo scaligero. Scendono le percentuali in attacco per i padroni ed aumentano gli errori in battuta. Piacenza sembra giocare meglio ed approfittare avanti 21 a 17 per i biancorossi. Improvvisa reazione di Verona grazie al servizio di Sander ma soprattutto alle imprecisioni della LPR. L’attaccante statunitense di Verona riporta avanti i suoi 22 – 21 poi punto a punto ed anche in questa occasione come nel 1 set al primo match point, Piacenza sbaglia l’attacco con Perrin e regala il 3 a 1 alla Calzedonia Verona.
LPR troppo brutta nei primi 2 set, bene nel terzo, spreca una grande occasione nel quarto. I ragazzi di Giuliani avrebbero meritato di portare a casa al meno un punto ma purtroppo arriva la quarta sconfitta consecutiva senza punti.