Alla Camera si è tenuta una conferenza stampa per presentare una iniziativa importante e molto significativa: il Concorso Musicale "Michele Novaro", che pochissimi Italiani conoscono, nonostante la Sua musica risuoni in ogni importante occasione, è infatti l'autore (a soli 25 anni), in pieno Risorgimento, della musica dell'Inno Nazionale italiano; il Nostro Inno, in cui ci sono la nostra identità, la nostra storia, il nostro passato, ci sono le nostre sciagure e le nostre gioie più grandi.
Un concorso che premierà giovani compositori (under 30), chiamati a scrivere un Inno (non certo destinato a sostituire "Fratelli d'Italia) ispirato ai valori fondanti e distintivi del nostro Paese, in grado di riflettere l'identità la cultura e lo spirito dell'Italia contemporanea; una musica che dovrà raccontare l'Italia e gli Italiani di oggi e guardare anche al futuro, come Novaro e Mameli seppero fare nel 1847, contribuendo a creare un Paese unito e solidale.
Il concorso, realizzato grazie al sostegno di Italgas, prevede tre edizioni; ogni premiazione si svolgerà in una città che è stata capitale d'Italia: Torino, Firenze e Roma.
Un'iniziativa densa di significati dunque, alla cui presentazione pubblica, ha avuto una parte di rilievo anche Piacenza.
Infatti, essendo prevista un'esibizione di violino, la stata scelta dagli organizzatori è caduta su una giovanissima musicista piacentina.
Accompagnata dal papà, Clarissa Bevilacqua, 14 anni, studia al Nicolini, con il Suo straordinario talento, ha incantato tutti i partecipanti, gli organizzatori ed i giornalisti.
Una vera artista, della quale come piacentini essere orgogliosi, che merita davvero un futuro all'altezza della propria bravura.
Marco Bergonzi
-Deputato PD-