Si terrà sabato prossimo 14 novembre alle 17 presso il Ridotto del Teatro Municipale, il primo dei tre incontri, ad ingresso libero, promossi dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza in occasione del 210° anniversario della morte di Friedrich Schiller.L’iniziativa, intitolata “Ciclo Schiller-Verdi”, rientra nelle attività promosse della Fondazione Teatri che vanno sotto il nome di Educazione alla musica e vuole essere un’occasione per analizzare il rapporto che intercorre tra i lavori teatrali di Schiller e il melodramma italiano. Un rapporto profondo che ha lasciato segni tangibili nell’arte musicale dell’Ottocento. In questo ciclo, in particolare, si è scelto di focalizzare l’attenzione sullo stretto legame tra Schiller e Verdi, che si estende per molti anni, fino alla piena maturità del compositore.Il Cigno di Bussetto, infatti, deve ai testi teatrali dello scrittore tedesco una delle sue opere oggi più note, Don Carlo, una ormai pienamente riabilitata, Luisa Miller, e infine l’affascinante, ma oggi poco frequentata, I masnadieri, melodramma oscuro e romantico, ingiustamente dimenticato. In tre conferenze si cercherà di capire per quali ragioni drammaturgiche e contenutistiche Verdi sia stato attratto dai lavori di Schiller, e in qual modo abbia agito sul testo, quali punti, in particolare, abbia valorizzato, e in che modo, ancor oggi, le tre opere analizzate possano comunicare profondo allo spettatore.Nell’incontro di sabato prossimo, intitolato I Masnadieri, e che come i successivi vedrà il musicologo piacentino Nicola Montenz nelle vesti di relatore, si cercherà di chiarire il rapporto drammaturgico intercorrente tra l’opera di Verdi e la tragedia schilleriana, anzitutto mostrandone i punti di maggior distacco, e chiarendo le ragioni della sintesi operata dal librettista, Andrea Maffei. Seguirà un’analisi dei più importanti elementi musicali dell’opera, al fine di mostrare in quali termini essa si collochi all’interno della produzione verdiana, quali siano le finalità del compositore, quale ne sia l’afflato politico, oltre che artistico. Saranno previsti ascolti e un breve approfondimento su Jenny Lind, diva inafferrabile e leggendaria che interpretò il ruolo di Amalia nella prima assoluta.
Ricordiamo che i prossimi appuntamenti con il “Ciclo Schiller Verdi” saranno sabato 28 novembre in cui si parlerà di Luisa Miller e sabato 12 dicembre dove verrà analizzata l’opera verdiana Don Carlos anche attraverso esempi musicali ed esecuzioni del Maestro Gianluca Piacenza. Tutti gli incontri si terranno alle 17 presso il Ridotto del Teatro Municipale di Piacenza, via Verdi 41.