Brusco stop dei Lyons: il Viadana domina e lascia a secco i bianconeri

Rugby Viadana 1970: Keanu Apperley; Manganiello, Delport (70’ Gabbianelli), Pavan (62’ Melegari), Amadasi; McKinley (cap), Gregorio (56’ Khyam Apperley); Du Plessis, Delnevo, Andrea Denti (62’ Moreschi); Caila (56’ Krumov), Gerosa; Irving (62’ Cavallero), Scalvi (75’ Santamaria), Antonio Denti.

Radio Sound

all. Steyn 

Sitav Lyons Piacenza: Thrower (56’ Subacchi); Bassi, Rossi, Forte, Boreri (43’ Cammi); Nathan, Rivetti (56’ Via); Ward (16’ Ferrari), Fornari, Cissé; Chiappini (61’ Baracchi), Mahu; Carloni (63’ Staibano), Daniele (59’ Barbuscia), Singh (59’ Ferri).

all. Bertoncini

Marcatori: p.t. 15’ m. Andrea Denti (5-0), 19’ m. Delport tr. McKinley (12-0), 23’ m. Andrea Denti, tr. McKinley (19-0), 25’ m. Manganiello (24-0); s.t. 70’ m. Khyam Apperley, tr. McKinley (31-0), 75’ m. Melegari tr. Keanu Apperley (38-0), 80 m. McKinley, tr. Keanu Apperley (45-0).

 

Un primo tempo da dimenticare per i Lyons che, dopo un buon avvio, subiscono l’impatto fisico della formazione di casa capace di marcare quattro mete in dieci minuti e mettere al sicuro il punto di bonus. Per i primi dieci minuti sembra di trovarsi di fronte ad un incontro equilibrato con occasioni offensive da entrambe le parti, ma al 13’ minuto arriva la prima marcatura da parte del Viadana che raggiunge la meta con una maul cominciata al limite della 22 e finalizzata dal terza linea Denti. Dopo la meta per i Lyons è black out totale e Viadana può marcare in altre tre occasioni. McKinley dalla piazzola è preciso due volte su quattro e fissa così il risultato sul 24 a 0 prima della mezz’ora. I Lyons provano una timida reazione nel finale di primo tempo ma il gioco dei bianconeri è inefficace e macchinoso. Nonostante alcuni minuti passati nella ventidue dei padroni di casa non arrivano marcature e le squadre vanno negli spogliatoi sul 24 a 0 per il Viadana.

Nei minuti iniziali della ripresa i Lyons cercano di ridurre lo svantaggio ma la difesa della squadra mantovana fa buona guardia chiudendo tutti gli spazi. Il forcing bianconero si conclude con un nulla di fatto e presto si ripropone quanto già visto nel primo tempo: a fare la partita è il Viadana e agli uomini di Bertoncini non resta che chiudersi in difesa e limitare il passivo. La formazione giallonera prova ad alzare il ritmo schiacciando i Lyons nella loro ventidue ma è imprecisa in fase di finalizzazione. Il gioco difensivo dei leoni piacentini però è troppo indisciplinato e presto, come è accaduto in tutte le partite di questo avvio di campionato, i Lyons si trovano in inferiorità numerica per un giallo a Forte. Si spengono così le residue speranze di accorciare le distanze dei Lyons e la superiorità numerica dà la marcia in più al Viadana che mette a segno un formidabile uno-due segnando quattordici punti in cinque minuti. Nel finale c’è spazio ancora per una meta dell’apertura mantovana McKinley che chiude i conti sul 45 a 0 in favore del Viadana.

Un passivo pesante quello incassato dai Lyons che avranno però il tempo di smaltire il brutto colpo prima con il San Donà nel Trofeo Eccellenza e poi durante la settimana di pausa in attesa della ripresa del campionato il 28 novembre contro il Petrarca Padova.

Come già avvenuto nelle scorse settimane Achille Bertoncini rimprovera ai suoi ragazzi l’indisciplina: «È un campionato difficile noi siamo troppo indisciplinati e dobbiamo migliorare soprattutto su questo. Oggi avevamo cominciato bene ma poi abbiamo preso troppi calci contro. La prestazione ne risulta condizionata, ma non credo ci sia stata un’involuzione rispetto alla scorsa settimana».

Rammaricato anche Edward Thrower: «Abbiamo commesso troppi errori soprattutto quando siamo stati in possesso di palla. Dobbiamo rimanere concentrati per tutta la partita e soprattutto convincerci che la vittoria è alla nostra portata. Solo così potremo fare la differenza».

Importante anche il ritorno di Matteo Rossi, oggi al debutto in Eccellenza con la maglia dei Lyons. Il capitano storico dei Lyons sprona i bianconeri a non perdersi d’animo e lavorare sodo: «Avevo già giocato nella massima serie, ma finalmente ho potuto realizzare il mio sogno e farlo con la maglia dei Lyons. Dobbiamo lavorare sul cinismo per non regalare niente agli avversari. Siamo una squadra nuova e dobbiamo riuscire a fare gruppo, poi verranno anche i risultati».