Il coordinamento giovani di Confcooperative, nato circa un anno fa, punta a coinvolgere sempre più ragazzi proponendo loro le innumerevoli strade che possono intraprendere per inserirsi nel mondo del lavoro avviando una propria impresa. L’ampio ventaglio di possibilità offerto dalla cooperazione sarà presentato sabato prossimo 7 novembre alle 16,30 all’auditorium Sant’Ilario nel corso del convegno “Nuove Idee per un’economia differente”. Un convegno che rappresenta la prima tappa del progetto “Co?Tour” illustrato dal presidente di Confcooperative Francesco Milza, dal presidente del coordinamento Giovani di Piacenza Lorenzo Cattadori e dalla portavoce regionale del gruppo Giovani Arianna Guarnieri.
“Confcooperative Emilia-Romagna, da tempo impegnata a realizzare percorsi dedicati ai temi dell’innovazione utili a favorire la nascita di nuove cooperative anche tra i giovani, in collaborazione con Irecoop Emilia-Romagna, Ente di formazione di riferimento per la cooperazione afferente a Confcooperative, ha pertanto formulato uno specifico progetto che intende avviare attività utili al perseguimento della promozione dell’innovazione anche finalizzata alla genesi di nuova impresa”.
“Tale progetto denominato “Co?tour” è utile a un duplice scopo: conoscere più da vicino i luoghi e gli ambiti che favoriscono la nascita di nuove imprese innovative per poter studiare più da vicino il terreno in cui potrebbe nascere una nuova cooperazione; far conoscere gli strumenti e le eccellenze cooperative a questi nuovi luoghi, in modo da generare possibili sinergie. Co?Tour è un viaggio nei territori, con la volontà di comprendere e rappresentare le diverse declinazioni del mutualismo cooperativo odierno, e con l’obiettivo di creare occasioni di incontro e di conoscenza, e di porre il seme di un ibridazione possibile tra i nuovi soggetti emergenti e i settori tradizionali”.
“Co?Tour vuole ricostruire l’evoluzione del concetto di mutualità nella società contemporanea attraverso una mappatura sul territorio e nove incontri nelle diverse Unioni Provinciali di Confcooperative, per incontrare le nuove sperimentazioni di mutualità e per mappare le relazioni possibili tra tradizione e futuro. L’incontro finale di presentazione dei risultati di progetto sarà pertanto il lancio di nuove iniziative”.
“Perché il punto interrogativo in Co?Tour? Per conoscere le nuove forme collaborative e mutuali che stanno nascendo in Regione, capire come queste si affiancano alle forme già assodate. Co?Tour vuole far emergere il valore dei processi di condivisione che il modello di sharing economy porta con sè valorizzando le esperienze già presenti in Emilia Romagna, innescando scambi di buone pratiche e gettando le basi per eventuali collaborazioni. Nuove idee e nuova mutualità per UN’ECONOMIA DIFFERENTE vuol dire condividere spazi, beni e servizi, coinvolgere le community (senza sfruttarle a senso unico), promuovere e fare aggregare soggetti innovativi e distretti sostenibili, creare ibridazioni tra governance cooperativa e altre forme organizzative”.
“Co?Tour prevede due fasi: la prima di analisi per individuare e mappare le realtà, cooperative e non, che adottano pratiche di mutualità innovativa, o in qualche modo riferite al concetto di sharing economy e di redistribuzione del valore. La seconda invece è un tour vero e proprio che prevede nove eventi nei capoluoghi di provincia in cui le realtà mappate potranno incontrarsi per discutere delle buone pratiche adottate, gettando le basi per un’eventuale ibridazione tra i nuovi soggetti emergenti e il settore tradizionale”.
“La prima tappa che darà il via al tour si terrà proprio a Piacenza il 7 Novembre in S.ilario alle 16.30, a cura del gruppo Giovani cooperatori di Piacenza. Confcooperative Piacenza, attraverso il proprio coordinamento giovani ha pensato di realizzare questo evento finalizzato al coinvolgimento di tutta la cittadinanza in cui permettere la conoscenza delle realtà cooperative del territorio e, allo stesso tempo, sensibilizzare il mondo giovanile al modello cooperativo come nuova opportunità occupazionale e imprenditoriale. Durante il pomeriggio ci sarà un momento formativo legato a temi di attualità e problematiche sociali l’analisi di case history di successo riconducibili al mondo cooperativo che, dati alla mano, è il soggetto che ha meglio sopportato questi anni di crisi. Uno su tutti è Coopworkig, incubatore di idee che aiuta i giovani imprenditori a realizzare le proprie idee, trasformandole in Startup innovative, attraverso servizi mirati di scouting e di tutoraggio, affiancando i neo imprenditori dalla creazione della squadra di lavoro alla ricerca di potenziali investitori, anche attraverso bandi di concorso”.