“I soldi si fanno così e io so come farli”. Lo disse nel gennaio 2013, dopo innumerevoli scandali, scoop veri o presunti e processi che stavano per portarlo al punto più basso della sua vita, rappresentato dal carcere. E infatti, appena riacquistata una porzione di libertà, Fabrizio Corona sembra aver già ricominciato a fare quello per il quale sembra nato: il business (il compenso è top secret, ma si parla almeno di una decina di migliaia di euro).
È lo spirito che pare averlo portato all’Altro Village di Gossolengo, nel Piacentino, nella sua prima uscita serale in una discoteca, dopo aver ottenuto l'affidamento ai servizi sociali sul territorio da parte del tribunale di sorveglianza di Milano.
Sul territorio, la Lombardia appunto. Ma evidentemente, nell'immaginario mondano dell'ex fotografo dei vip, Piacenza rappresenta per lui un'estensione dell'hinterland milanese, non certo uno dei capoluoghi dell'Emilia Romagna.
Ma gli organizzatori del locale e il suo staff, che per l'intera serata lo circondano e lo tengono a debita distanza da cronisti e fotografi, hanno precisato: "Abbiamo chiesto un permesso speciale che ci è stato accordato. I funzionari della questura sono passati, si sono sincerati che tutto fosse regolare e Fabrizio potrà tornare a casa entro le 2.30 di notte".
Non è però l'unica "deroga" che Corona sembra essersi concesso in questa sua prima nottata pubblica, dopo essere uscito dalla comunità Exodus a Lonate Pozzolo in provincia di Varese gestita da don Mazzi.
Stando alle prescrizioni impartite dal giudice estensore Giovanna Di Rosa, non potrebbe diffondere sue fotografie, né usare i social network come Facebook e Twitter, né rilasciare interviste. Può uscire di casa tra le 6 e le 23 e nel fine settimana (a partire da venerdì) tra le 10 e le 24 e dovrà rimanere in Italia, anzi più precisamente sempre in Lombardia e potrà usare il telefono soltanto per esigenze di lavoro e famiglia.
Un permesso davvero speciale, quindi, quello che gli è stato accordato, visto che per tutta la serata Corona non ha mancato di farsi scattare selfie e foto di gruppo con i suoi fans ed estimatori e anche i tentativi dei buttafuori di “nasconderlo” alla folla accorsa per vederlo è apparsa più che altro una foglia di fico (come testimoniano le tante foto che girano sul web).
Anche l’utilizzo dei social network è stato singolare, visto che poche ore prima del suo arrivo, sulla pagina Facebook ufficiale (ma con l’espediente di essere una pagina promozionale) è spuntata la locandina dell’evento con un messaggio in prima persona: “E tu? Ci sarai? Trasformeremo la serata dalle 21.30 alle 2.00”.
Fabrizio, però, non è sembrato pienamente a suo agio nella prima uscita pubblica. Dopo aver cenato a base di salumi e vini piacentini, ha riservato poco spazio per i sorrisi, se non agli stretti collaboratori, ha continuato a mettersi a posto i capelli come se non si sentisse “fotogenico”, ha fumato nervosamente (dentro il locale, ma lui è Corona) ed è apparso a tratti spaesato, dedicandosi più che altro a un fitto dialogo con il suo avvocato.
L’ottimismo, comunque, almeno quello esibito, non sembra averlo abbandonato. Come testimonia il suo nuovo motto che campeggia in ogni hashtag che viene lanciato dalle pagine a lui riferite sul web: “Si puede”. Ma come Cenerentola, alle 2 in punto è dovuto scappare in tutta fretta, per tornare in quell'appartamento in zona Moscova, a Milano, dal quale, in piena Vallettopoli, lanciava mutande dalla finestra con Belén che lo aspettava sul divano e oggi, invece, rappresenta ancora la sua prigione dorata, visto che il fine pena è previsto nel marzo del 2021.