Fabrizio Corona torna a Piacenza per la sua prima uscita serale, prevista, a quanto pare, la sera di venerdì 30 ottobre. Lo ha annunciato la pagina Facebook del noto locale della movida cittadina L’Altro Village. Un evento davvero singolare, dopo aver ottenuto l’affidamento ai servizi sociali sul territorio: ossia ha potuto lasciare la comunità di don Mazzi e tornare a casa, affidato appunto ai servizi sociali. Ma lo ha confermato direttamente Danilo Palladini, amministratore dell'Altro Village: "Sì, nessun problema. Ho sentito il suo manager e ci ha assicurato che verrà".
Una partecipazione controversa, quella dell'ex fotografo dei vip, perché stando alle prescrizioni impartite dal giudice estensore Giovanna Di Rosa, Fabrizio Corona non può diffondere sue fotografie, né usare i social network come Facebook e Twitter, né rilasciare interviste. Può uscire di casa tra le 6 e le 23 e nel fine settimana (a partire da venerdì) tra le 10 e le 24 e dovrà rimanere in Italia, anzi più precisamente sempre in Lombardia e potrà usare il telefono soltanto per esigenze di lavoro e famiglia. Il fine pena scatterà nel marzo del 2021.
E così Fabrizio Corona tornerà a Piacenza, forse per presentare il docu-film “Metamorfosi”, che parla del processo di ravvedimento di un imprenditore-star con un'inclinazione per gli eccessi narcisistici che scopre il suo lato più vulnerabile e cerca di combattere la sua infelicità, preparandosi alla prospettiva di un arresto imminente.
L'ultima volta che Fabrizio Corona venne a Piacenza fu per presentarsi in questura dopo aver ricevuto una busta contenente due proiettili calibro 38, indirizzata a lui e al suo socio di allora, Pierpaolo Barbieri. La busta sarebbe partita dal Lazio e intercettata dalla Polizia postale durante il viaggio. E così l'ex agente di fotografi era stato ascoltato dalla Digos della Questura di Piacenza.