Hanno patteggiato cinque mesi di reclusione, pena sospesa, i due stranieri, un 23enne ivoriano residente a Piacenza e un 25enne senegalese residente a Bergamo, arrestati per la rissa avvenuta sabato pomeriggio scorso in piazzale Marconi, vicino all’area riservata ai taxi. A far scatenare la zuffa, che ha visto coinvolti trenta giovani di due fazioni distinte, il fatto che uno dei ragazzi di Bergamo avrebbe rotto l’orologio di un giovane ivoriano. Per sedare il tafferuglio tra i giovani di colore erano dovute intervenire ben cinque volanti della polizia. Quattro gli agenti della questura rimasti lievemente feriti nel tentativo di affrontare le resistenze dei due gruppi a condurre in questura i due amici. Il processo per direttissima si è svolto stamattina davanti al giudice Gianandrea Bussi, il piemme Michela Bubba e l'avvocato difensore Graziella Mingardi.
