Parte con il piede giusto il nuovo corso. La rinnovatissima Lpr volley del tecnico Alberto Giuliani bagna il proprio esordio in Superlega con una vittoria per 3-0 sulla incerottata Revivre Milano degli ex Monti, Alletti e Marretta. Un match condotto dai biancorossi con saggezza e determinazione, ben orchestrati da Coscione e capaci di risalire la china nei pochi momenti di difficoltà offerta dalla gara, come nel finale di secondo set. I padroni di casa sono stati lucidi a muro, in difesa (il libero Manià un autentico “aspirapolvere”) e nelle coperture contrattaccando con percentuali importanti. Applausi a scena aperta per il neoacquisto Perrin, indiscusso mvp. Il canadese ha messo a segno la bellezza di 17 punti, rivelandosi un punto di riferimento importante in attacco e una sicurezza da seconda linea. Bene anche l’altro acquisto più atteso, l’opposto serbo Luburic. “Soddisfatto di quanto fatto, ma dobbiamo ancora crescere a 360 gradi in ogni fondamentale” ha detto Giuliani. Per la Revivre, costretta dalle tante assenze a schierare una formazione molto “sperimentale”, troppa fatica a mettere a terra il pallone. Per un giudizio più reale occorrerà attendere altri test. Lo stesso Giuliani ha ammesso: “Sono convinto che appena la Revivre recupererà tutta la rosa potrà essere la sorpresa del campionato perché ha fatto un’ottima campagna acquisti”.
LPR VOLLEY PIACENZA – REVIVRE PIACENZA = 3-0 (25-17 25-21 25-16)
Lpr: Coscione 2, Luburic 13, Khout 5, Patriarca 3, Zlatanov 15, Perrin 17, Manià (libero 71%), Ter Horst, Papi, Sedlacek, Tencati 3, Tavares, Cottarelli all. Giuliani
Revivre: Sottile 2, Gavenda 2, Alletti 7, De Togni 2, Russomanno 7, Marretta 8, Tosi (libero 48%), Milushev, Borovnjak, Sbertoli, Burgsthaler 2, Rivan (libero), Galaverna 12 all. Monti
Arbitri: Saltalippi-Santi Durata set: 24’ 27’ 25’ tot. 1h16’
Spettatori: 2444 Incasso: 18.161 euro
Lpr: 8 bs, 3 ace, ricezione (64%), attacco (54%), 8 muri, 12 errori
Revivre: 5 bs, 2 ace, ricezione (44%), attacco (39%), 6 muri, 18 errori