Lotta all’evasione fiscale, Piacenza virtuosa: dal Governo 90mila euro

Sono stati pubblicati dal ministero degli interni, le somme accreditate ai comuni per il contributo dato nel 2014 alla lotta all'evasione fiscale tramite le segnalazioni qualificate inviate all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza. Dalla valutazione dei dati che riguardano le città capoluogo di provincia d'Italia emerge che su 118 province 62 sono quelle che hanno ottenuto importi e, quindi, contribuito al recupero dell'evasione fiscale nel 2014. Sono 56, invece, i capoluoghi di provincia che non hanno contribuito per nulla alla lotta all'evasione fiscale. Le prime tre città che hanno recuperato maggiormente sono Milano con 2.138.338 euro incassati, Torino con 1.205.486 e Genova con 1.195.435. Rapportando l'incasso al numero degli abitanti primo comune capoluogo di provincia in graduatoria è Bergamo con 9,91 euro recuperati per abitanti, segue Reggio Emilia con 4,19 euro, terza  Rimini con 3,39 euro recuperati per abitante. Le grandi città metropolitane di Napoli, Palermo, Bari non hanno riscosso nulla dimostrando poca sensibilità sul tema del recupero dell'evasione fiscale.

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In tutto questo Piacenza ben figura e rientra tra le 62 città sensibili al tema dell’evasione che hanno contribuito all’emersione del denaro sommerso. Per questo al nostro Comune è stata accreditata la somma di 89.947 euro, pari a 88 centesimi per abitante, attestandosi al 28esimo posto nella classifica delle città più efficienti.