Il Pro Piacenza subisce tre reti anche a Pavia. Viali: “Risultato bugiardo”

Doveva essere il giorno del riscatto dopo il ko della scorsa settimana contro l'Alessandria. Il Pro Piacenza di Viali si era presentato a Pavia, contro una delle formazioni più forti del campionato, con i migliori propositi. Per 60 minuti i rossoneri hanno retto benissimo all'iniziativa del locali. Poi le tre reti, che si sommano alle quattro della precedente partita. Bisogna però fare delle distinzioni, perché sul piano del gioco questa gara non può essere nemmeno paragonata a quella del "Garilli": "Il punteggio è bugiardo -ammette mister Viali – dispiace aver perso 3-0 contro una squadra fortissima, che però non ha mai creato un'occasione da rete su azione di movimento nell'arco dei 90 minuti". Il tecnico non mente, le segnature sono arrivate su palla inattiva: al 60' un calcio d'angolo di La Camera diventa un invito a nozze per il colpo di testa di Siniscalchi. Passano 12 minuti ed un calcio di punizione con il velenosissimo mancino di Bellazzini supera barriera e Fumagalli si infila sotto il sette. Piuttosto fortuita, invece, la terza rete. Al 81' Cesarini ci prova di sinistro dalla distanza: Sall è sulla traiettoria e una sua deviazione involontaria mette ancora fuori causa l'estremo difensore rossonero.
"Un vero peccato – prosegue l'allenatore – avevamo tenuto benissimo il campo. Anche dopo il gol, quando ho inserito Rantier, spostando il baricentro in avanti, non abbiamo concesso praticamente nulla agli avversari. La squadra ha dato tutto ed ha reagito, per lo meno sul piano della prestazione, alla prova della scorsa settimana"
Due errori su palla inattiva a cui il Pro non era abituato: "Sul calcio d'angolo c'è stato l'errore più evidente – ammette Viali – lì abbiamo perso la marcatura. Sul calcio di punizione di Bellazini, invece, credo che la squadra abbia ben poche responsabilità. Ha messo la palla sotto l'incrocio dei pali. Fino a questo momento non avevamo concesso tantissimo su palla inattiva, fatta eccezione per il match di Padova non avevamo nemmeno mai subito gol. Sicuramente dobbiamo crescere ancora tanto ed essere più cinici e anche più aggressivi in campo"

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