Via Venti, farmacista mette in fuga il rapinatore: bloccato dalla polizia

Rapina intorno alle 11,30 di questa mattina, giovedì 15 ottobre, alla farmacia Corvi di via Venti Settembre a Piacenza. Un uomo con il volto coperto da una sciarpa e armato di coltello ha fatto irruzione e si è diretto verso la titolare intimandole di consegnare tutti i soldi. "Eravamo solo io e mia figlia – racconta la dottoressa Gisella Pampari – all'inizio pensavo stesse scherzando, poi quando ha estratto il coltello puntandomelo al volto ho capito che invece le sue intenzioni erano serie. Mia figlia, giustamente, ha scelto di non opporre resistenza e ha aperto il registratore di cassa". Nel momento in cui lo sconosciuto ha iniziato a mettere mano ai contanti la titolare ha però agito d'istinto e con un grosso timbro in metallo solitamente utilizzato per autenticare le ricette la donna ha colpito la mano del rapinatore. Nonostante la botta l'uomo ha continuato a raccogliere i contanti e dopo aver arraffato circa 200 euro si è dato alla fuga. La figlia della titolare si è subito messa all'inseguimento, accompagnata da altri commercianti della zona che avevano assistito alla scena. Alcuni, nel frattempo, hanno anche chiamato la polizia indicando alle volanti i propri spostamenti: seguendo le indicazioni degli inseguitori gli agenti, intervenuti in pochissimi minuti, hanno raggiunto e bloccato il rapinatore in via Gregorio X, ora la posizione del bandito è al vaglio degli inquirenti. Secondo alcune indiscrezioni non confermate dalle forze dell'ordine il malvivente avrebbe esclamato ai poliziotti al momento dell'arresto: "Meno male che mi avete preso, sono contento di andare in prigione" lasciando intendere di non essere un rapinatore professionista, ma di aver agito per disperazione.

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Alla farmacista e ai commercianti che sono intervenuti sono giunti i complimenti del questore Salvatore Arena: "Noi consigliamo di non reagire mai ai malviventi, piuttosto in questo caso è ammirevole la collaborazione che si è venuta a creare tra i cittadini. In particolare gli altri esercenti che hanno assistito alla scena e che invece di voltarsi dall'altra parte hanno deciso di aiutare le farmaciste chiamando le forze dell'ordine: è sintomatico di una città formata da una comunità sana. Complimenti anche ai miei poliziotti che sono intervenuti ancora una volta in maniera rapida e tempestiva".