Piacenza è un mare di sapori, cucina e musica nel segno dell’Expo mondiale

A un mese dall’alluvione che ha colpito Roncaglia,  la Valnure e la Valtrebbia, il Viaggio dell’Emilia Romagna verso Expo ritorna a Piacenza, per chiudere il percorso partito da Rimini il 7 agosto e che idealmente il 18 settembre, nella cittadina emiliana, avrebbe dovuto avere il suo gran finale, con il ricongiungimento dei protagonisti dei tre itinerari (Via Emilia, Vie d’Acqua e Alta Via dei Parchi). A causa del disastro la decisione unanime degli organizzatori di rinviare l’evento: ora la città, venerdì 16 ottobre in Piazza Cavalli, è pronta ad accogliere nuovamente l’ultima tappa di questo straordinario Viaggio, che avrà anche uno scopo benefico: parte del ricavato della serata sarà infatti devoluto a favore dell’Associazione Volontari alluvionati della Valnure.

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La tappa piacentina si svolgerà in sinergia con la manifestazione Piacenza è un mare di sapori, organizzata dal Consorzio dei Salumi Piacentini, con l’obiettivo di valorizzare le tre DOP locali, ossia la Coppa Piacentina, la Pancetta Piacentina e il Salame Piacentino.

La serata avrà inizio alle ore 18.00 con il Comizio Agrario, la cattedra di riflessione che vedrà protagonisti Giuseppe Cattanei, Corrado Calda, Michele Stanca e Matteo Cattivelli, intervistati da due studenti dell’Istituto Agrario Raineri-Marcora – Marco Paganelli e Alessandro Vercesi –  che parleranno di territorio, distretti produttivi e agricoltura, temi di grande attualità e aderenza alla realtà piacentina.

Alle 19.00 si partirà con l’appuntamento gastronomico, a cura degli chef e dei produttori della Città della Gastronomia di Borgonovo Val Tidone, affiliata all’Associazione Cheftochef emiliaromagnacuochi, che hanno partecipato con grande entusiasmo. “Borgonovo crede molto in questa iniziativa e si è mossa subito per sostenere questa tappa del Viaggio”, commenta la chef Isa Mazzocchi del ristorante “La Palta” di Bilegno, socia di Cheftochef e della Città della Gastronomia. “Io sarò impegnata a Milano per un evento importante dentro Expo, però sono certa che la rete che si è creata tra chef e produttori sarà fondamentale per dare anche a questa serata un’impronta di grande qualità”.

Protagonisti saranno i piatti serviti dalla chef Danila Ratti del ristorante “Le Proposte” e i prodotti della “Pasticceria Mera”, del Caseificio Val Tidone, della Cantina Lusenti e dell’azienda agricola “Il Fucoré”. In contemporanea si aprirà anche Tramonto DiVino, il progetto promosso da Enoteca Emilia Romagna e Ais Emilia e Romagna, che si snoda in un percorso multisensoriale fatto di gusto, storia e racconti sul vino. Dalle ore 19.00 saranno messe in degustazione oltre 300 etichette delle migliori cantine emiliano-romagnole, tra cui spiccheranno i vini del territorio piacentino come Gutturnio, Ortrugo e Malvasia. Ma sarà presente anche una ricca selezione di vini dall’intero territorio regionale, tra cui i rossi Sangiovese e Lambrusco e i bianchi, come Trebbiano e Pignoletto.

Non mancheranno, anche se in numero ridotto, FoodValleyBike, le bicitriciclo, che hanno “colorato” di gusto le tappe sull’itinerario della Via Emilia. Le FoodValleyBike oltre a essere delle vetrine per le eccellenze del territorio emiliano e romagnolo, sono diventate delle vere e proprie cattedre, presso le quali i gourmet, curiosi e appassionati si sono fermati non solo per degustare, ma anche per ascoltare le voci appassionate di coloro che dell’agricoltura hanno fatto la loro ragione di vita. In Piazza Cavalli saranno presenti le bicitriciclo delle aziende piacentine, ossia Consorzio dei Salumi Piacentini DOP, Consorzio Piacenza Alimentare, Consorzio Vini Colli Piacentini DOC, Pizza +1 e Cantine Casabella.

La serata proseguirà poi con il concerto alle ore 21.00 a cura del coro del Teatro Municipale, che chiuderà la manifestazione.

L’Emilia Romagna in viaggio verso Expo è stato più di un semplice strumento di promozione turistica: un viaggio comunitario, che per la prima volta ha visto un intero territorio dialogare con la cultura, i produttori e gli chef. Partito prima da Rimini il 7 agosto con l’Alta Via dei Parchi e poi il 18 agosto con gli itinerari sulla Via Emilia e le Vie d’Acqua del Mare Adriatico e del Fiume Po, i protagonisti del viaggio hanno fatto il loro ingresso a Milano il 21 settembre alla Casa degli Atellani e poi dentro Expo il 22 settembre, dove un esercito di cuochi e sfogline hanno tirato una sfoglia di pasta lunga 75 metri, con i ripieni e i formati caratteristici della cucina emiliana e romagnola. Dal mare di Rimini fino a Piacenza, un incrocio di mani, passione e saperi, simbolo della massima espressione della biodiversità di questa “regione da record”.

La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla stretta collaborazione dell’associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, la Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e Slow Food Emilia Romagna.

Un particolare ringraziamento va ai partner del progetto: l’Enoteca Regionale ER, Confagricoltura ER, Unioncamere ER, Ais Emilia e Romagna, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna, ai main-sponsor Consorzio del Parmigiano Reggiano, Olitalia, Mielizia-Conapi e Consorzio del Prosciutto di Parma.

Il viaggio si avvale del patrocinio di Expo 2015, Touring Club Italiano, Anci, Cai, Aipo, Associazione Nazionale Marinai d’Italia.