Riscaldamento, accensione anticipata e contributi economici

L’assessorato all’Ambiente informa che è già possibile, in virtù dei repentini cambiamenti climatici di questi giorni, anticipare l’accensione degli impianti di riscaldamento rispetto al periodo valido per i Comuni rientranti, come Piacenza, nella zona climatica “E”, che normalmente prevede l’attivazione tra il 15 ottobre e il 15 aprile. La deroga è consentita purchè l’impianto non sia in funzione oltre le 7 ore giornaliere – anche frazionate in due o più periodi nel corso della giornata – tra le 5 del mattino e le 23, fermo restando il rispetto di una temperatura massima, all’interno degli ambienti, che non superi i 20 °C.
In tema di riscaldamento, il Servizio di Promozione Sociale del Comune di Piacenza informa che già dal 1° ottobre e sino al 15 novembre prossimo è possibile richiedere il relativo contributo economico, variabile da 98,13 euro a 309,87 euro. Possono accedere al beneficio i residenti che possiedano determinati requisiti: ultra 65enni soli e senza figli, con reddito mensile non superiore a 639 euro; cittadini con invalidità superiore al 67% soli e senza figli, con reddito mensile non superiore a 639 euro;  coniugi (o conviventi), entrambi di età superiore ai 65 anni, senza figli, o con invalidità superiore al 67%, con reddito mensile complessivo non superiore a 900 euro. Rientrano inoltre nei parametri i cittadini ultra 65enni  o con invalidità superiore al 67%, nonché i coniugi o conviventi con reddito complessivo non superiore ai 900 euro, che abbiano figli non conviventi il cui reddito sia inferiore alla soglia minima di 502,39 euro.
La domanda deve essere presentata alla Direzione Operativa Servizi alla persona e al cittadino – Servizio Promozione Sociale, con sede in via Taverna 39 a Piacenza, all’attenzione della referente Milena Lucchini, contattabile allo 0523.492720, nei seguenti giorni: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.45 alle 13. 
Occorre compilare l’apposito modulo – chiedendolo all’assistente sociale di riferimento o presso gli sportelli Informasociale di via Taverna 39 e via XXIV Maggio 26-28 – allegando la fotocopia del documento di identità e del certificato di invalidità, nonché la fotocopia del Modello O Bis M per l’attestazione del reddito o, in mancanza di questo, l’autocertificazione dei redditi. Occorre inoltre l’eventuale autocertificazione con fotocopia del documento di identità dei figli, per attestazione del reddito di questi ultimi, non superiore al minimo vitale. 

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