E’ diventato un punto fermo della Superlega. Il centrale classe ’87 Stefano Patriarca ha girato l’Italia pallavolistica: Verona, Latina e Milano prima di arrivare a Piacenza. Il giocatore della Lpr è stato presentato presso la Casa di Cura Privata Piacenza, che ha ufficializzato la sua partnership con il club biancorosso: “Sono molto felice di essere qui. La prima cosa che un atleta vorrebbe trovare quando approda in una nuova società è una dirigenza di alto livello ed uno staff qualificato. Qui c’è tutto questo. Spero di meritarmi questo palcoscenico per parecchio tempo. Ho sensazioni molto positive. Mi aspettavo di trovare un ambiente del genere. Ne avevo bisogno dopo la brutta stagione che ho passato lo scorso anno. Ho voglia di riscatto”
Sicuramente Patriarca non avrà bisogno di troppo tempo per trovare il feeling con Giuliani: fu suo allenatore a Macerata nel 2013-2014, l’anno dello scudetto della compagine marchigiana. “Una volta lasciata la Lube – riprende il giocatore -ho sempre sognato di poter tornare a giocare per Giuliani. Finalmente questo mio desiderio si potrà esaudire”.
Il gruppo: “Sono rimasto sorpreso – ammette il centrale – ci sono giocatori che hanno fatto la storia di questo sport, eppure tutti danno il 110% ad ogni allenamento. Io mi sento a scuola: ho di fronte a me uno dei migliori centrali italiani che è Tencati e cerco di imparare tanto da lui. Zlatanov, Coscione e Manià non sono secondi a nessuno per carisma e carriera. Per questo cercherò di carpire i segreti di tutti”
Anno di transizione? “Assolutamente no. Nessuno entra in palestra per fare un anno di transizione. Giochiamo per vincere le partite. Il resto sono solo chiacchiere”
Il feeling con Coscione: “E’ un palleggiatore che ama dare i palloni al centro. Penso che siamo sulla strada buona. C’è la possibilità di divertirsi parecchio…”
Il direttore sportivo Cottarelli: “Sono estremamente felice di poter disporre di un centro ortopedico come questo”. Il D.S. poi passa alla presentazione del giocatore: “L’ho avuto cinque anni fa a Verona. Un ragazzo educato che ama la pallavolo. Siamo riusciti a portarlo a Piacenza anche grazie a Giuliani ci ha convinto che questo era l’uomo giusto per la nostra squadra e per questa società. E’ un centrale molto forte in attacco ed è migliorato anche tanto a servizio. Spero possa dire anche la sua a muro che è sempre stato il suo tallone d’Achille. Ha firmato un contratto di un anno e a fine stagione vedremo com’è andata”
Il dottor Riccardo Gazzola centro Ortopedico della Casa di Cura Piacenza: “E’ un progetto in cui confidiamo molto con la squadra più blasonata della città. Sono convinto che il nostro staff sarà all'altezza di questi campioni. Offriremo loro consulenze chirurgiche e cliniche per tutto l'anno, augurandoci, ovviamente, che non ce ne sia bisogno. ”
Il professor Castellarin, direttore del gruppo ortopedico: "Questa realtà esiste dal 1960 ed è molto prestigiosa. Abbiamo uno staff di primissimo livello, che considero all'altezza degli atleti della Lpr. Il gruppo ortopedico accompagna i pazienti fino alla completa riabilitazione. Ci occupiamo infatti sia di chirurgia ortopedica che di traumatologia dello sport e di formazione scientifica”