I fratelli Gatti non si sono mai nascosti: il Piacenza è stato costruito con lo stesso obiettivo degli ultimi anni, ovvero vincere il campionato di serie D. In estate, quando la dirigenza ha scelto di cambiare radicalmente rispetto al passato, sostituendo tecnico e gran parte dei giocatori, in molti hanno storto il naso. I risultati però stanno dando ragione al club di Via Gorra. Il Piacenza non solo segna tantissimo, 14 reti in 6 gare equivalgono a più di due centri a partita, ma subisce molto poco: i ragazzi di Franzini hanno incassato solo due gol in 540 minuti. Decisamente la miglior difesa del raggruppamento in questa fase di campionato. La soddisfazione del numero uno della società Stefano Gatti…
Un passo indietro…quest’estate avete cambiato quasi totalmente la rosa. In molti erano scettici…i risultati invece vi stanno dando ragione.
Non è stato facile allontanare dei giocatori che si erano legati ai nostri colori, come Volpe. Abbiamo fatto questa scelta assieme a Franzini, che ci ha dato indicazioni di mercato e noi abbiamo cercato di seguirle in toto. E’ un ottimo tecnico. Lo cercavamo da tre anni, adesso che ce l’abbiamo ce lo teniamo stretto.
Cosa l’ha colpita di più di questo Piacenza?
La compattezza. Abbiamo una rosa molto importante, a partire dai piacentini che dalla serie C sono arrivati da noi con grande entusiasmo per riportare il Piacenza tra i professionisti. Hanno sete di vittoria, e questo lo apprezzo tantissimo.
Qual è il giocatore che l’ha sorpresa di più in positivo?
Capitan Matteassi, nonostante la non più giovane età. Domenica, al 90’, dopo una partita strepitosa, ha sbagliato un cross ed ha chiesto scusa ai compagni: questo la dice lunga sull’umiltà ed il carattere di questo giocatore straordinario.
2 gol subiti in 6 partite, segno che questa squadra ha trovato in pochissimo tempo l’amalgama. Se lo aspettava?
Onestamente sì. Abbiamo 3 difensori esperti (Silva,Ruffini e Sentilelli) che fanno gola a tante squadre di categoria superiore. Poi abbiamo dei giovani molto interessanti, come Di Cecco ed un portiere che lo scorso anno ha vinto il campionato con il Castiglione, nonostante la giovane età: Boccanera.
I tifosi del Piacenza sono sempre il valore aggiunto della squadra. I numeri parlano chiaro, anche domenica la partita è stata spostata a causa del gran seguito biancorosso…
Questa tifoseria è meravigliosa e non smette mai di stupirmi. In casa siamo arrivati ai 2000 spettatori, in trasferta tra i fedelissimi della curva ed i super-tifosi della squadra arriviamo ai 500 sostenitori. Credo che in serie D siano numeri più unici che rari.
Domenica si torna in casa contro l’Olginatese, compagine che ha solo 6 punti, ma che arriverà galvanizzata dal successo con l’Inveruno. Cosa si aspetta il presidente?
In questo girone ogni partita è una battaglia. I ragazzi devono essere consapevoli della loro forza, ma nello stesso tempo restare calmi perché la strada da percorrere è ancora lunga. Sono convinto che se la squadra farà la sua partita alla fine potrà portare a casa i tre punti.