Da oltre 20 giorni non c’è traccia dell’ultimo disperso dell’alluvione del 14 settembre che ha colpito il Piacentino. La volontà di restituire ai suoi famigliari il corpo del bettolese Filippo Agnelli, 76 anni, anima la task force che dalle ore immediatamente successive alla calamità sta discendendo il Nure battendolo palmo a palmo fino alla zona di Vigolzone. Si tratta di ricerche estremamente difficoltose, “è come cercare un ago in un pagliaio” ha fatto sapere il sindaco di Bettola Sandro Busca. Come disposto dalla prefettura, domani martedì 6 ottobre sarà l’ultimo giorno, ma i famigliari non si vogliono rassegnare. Ed hanno affidato a Facebook un appello per cercare volontari disposti a proseguire nelle ricerche anche oltre la giornata di martedì. Un appello al quale si è unito lo stesso Busca che chiede alla prefettura una riunione urgente per capire come si può procedere in questi casi che esulano dai protocolli ufficiali. “Avremo bisogno di mezzi adatti e quindi chiediamo alla prefettura di capire come si può avere il supporto, ad esempio, del soccorso alpino” ha aggiunto il sindaco. Va precisato che qualora, causa maltempo, in queste ore si dovesse registrare una nuova piena del Nure in grado di modificare l’alveo del fiume, la prefettura disporrebbe autonomamente il prosieguo delle ricerche.