Dopo l’agitata assemblea andata in scena giovedì 1 ottobre a Roncaglia, colpita dalla piena del Nure, l’amministrazione comunale di Piacenza avrà un’altra gatta da pelare molto simile. Parliamo dell’assemblea al Capitolo, prevista dalle 20.30 di lunedì 5 ottobre, per discutere del futuro di un quartiere cittadino da sempre stretto fra autostrada e numerose aziende, quindi con passaggio di molti mezzi pesanti in pieno centro abitato. Senza contare il nuovo forno crematorio, recentemente inaugurato.
Le notizie all’ordine del giorno saranno due, una buona e l’altra decisamente meno. Quella positiva riguarda il via libera alla costruzione di un’area verde, grazie alle compensazioni concesse dalla Cementirossi (circa 450mila euro). Una zona attrezzata, per lo sgambamento dei cani, i giochi per bambini, un chiosco-bar, un campo da calcio con spogliatoi, il tutto recintato.
In questo caso, il rappresentante del Capitolo, Marco Maffini, si è detto entusiasta: “Dobbiamo ringraziare prima di tutto l’amministratore delegato di Cementirossi, Maurizio Vecchi, che nonostante fossero previsti solo 200mila euro ha voluto impegnarsi ulteriormente per un progetto che sarà davvero completo e a disposizione di tutti”.
Ma è sulla viabilità, in particolare dopo che sono passati mesi dal sopralluogo del sindaco Paolo Dosi e del comandante della polizia Municipale, Stefano Poma, quest'ultimo appena insediato – e le promesse fatte – che Maffini si è detto deluso, ha annunciato battaglia, anche attraverso le vie legali: “Non capiamo perché permettano ancora il passaggio dei mezzi pesanti delle aziende che hanno sede al Capitolo? Questo contro l’ordinanza che ne vieta il passaggio. Non l’hanno modificata, semplicemente tollerano i camion delle ditte, nonostante su quella strada, per la sua conformazione, per legge non possano transitare”. E così ha chiarito: “Siamo pronti all’esposto, perché gli accordi non erano questi. Prima deve essere messa in sicurezza l’incolumità dei pedoni, ancor di più dopo la costruzione dell’area verde, e poi eventualmente si può parlare di passaggio dei mezzi pesanti delle aziende. Da allora chiediamo un altro incontro con il sindaco, ma finora è latitante”.