E venne il giorno dell’ inaugurazione del rinnovato Grande Albergo Roma: il 4 stelle nel cuore di Piacenza ha iniziato ufficialmente questa sera la sua seconda vita dopo i patemi d’animo seguiti all’ annuncio della sua chiusura.
Si è svolta questo pomeriggio, dalle 18, la cerimonia di inaugurazione alla quale hanno preso parte le autorità cittadine.
Il “patron” Emio Incerti è felice per il risultato ottenuto: “C’è voluto coraggio nell’ affrontare questa sfida – dice ai nostri microfoni – anche per i tempi: l’ immobile ci è stato consegnato il 30 giugno e siamo riusciti ad aprire ai primi di settembre. Un plauso va anche alle maestranze che hanno lavorato e ci hanno permesso di aprire”.
Primo ospite d’eccezione è stato, nei giorni del Festival del Diritto, il Presidente emerito Giorgio Napolitano che ha gustato i piatti piacentini e quelli della cucina internazionale dimostrando di apprezzare la buona tavola.
“Questo è l’hotel dei piacentini – ha continuato Incerti – e Piacenza deve sviluppare la sua attrazione turistica. Noi vogliamo essere partecipi di questa crescita”.
Per il momento fa ben sperare il tutto esaurito, come dice Fabio Mainini, direttore commerciale del Nuovo Grande Albergo Roma: “Le premesse sono assolutamente buone e possiamo sfruttare il momento di Expo, con le richieste che ancora arrivano, unitamente a quelle per una città in cui il gruppo Inc Hotels ha creduto”.
La serata inaugurale per l’ occasione è stata contraddistinta dal tema “casinò”. Ogni ospite ha ricevuto delle fiches con cui ha tentato la fortuna alla roulette e al black jack, vincendo i premi messi in palio dal nuovo gestore. Gli ospiti hanno potuto degustare alcuni tra i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia del territorio piacentino.
Fine di un’epoca? – All’inizio della scorsa primavera la città ma soprattutto i 22 dipendenti della struttura erano col fiato sospeso, con Expo alle porte e tanta preoccupazione per il futuro.
Il Roma, dopo 57 anni di onorata carriera, rischiava di chiudere definitivamente portandosi dietro la sua storia, oltre a una scia di disoccupazione.
Il 30 giugno era fissata la “deadline”, l’ ultimo giorno di attività che coincideva con la scadenza del contratto di locazione con la Cementirossi, proprietaria dell’ immobile.
La famiglia Prati che da 30 anni gestiva la struttura era stata d’altro canto costretta a prendere questa decisione, definita dolorosa dagli stessi proprietari, a causa della crisi che attanaglia anche il settore alberghiero.
Iniziano così serrati tavoli e trattative con tutti i soggetti coinvolti per cercare di risolvere la situazione.
Arrivano i nuovi proprietari – Finalmente il 25 giugno si tira un sospiro di sollievo con Inc Hotel Group, dell’ imprenditore parmense Emio Incerti, che acquisisce l’ albergo con grandi prospettive: “Tornerà ad essere l’ hotel dei piacentini”.
Dopo il passaggio di consegne Prati-Incerti iniziano i lavori di ristrutturazione ed oggi, finalmente, la struttura è nuovamente operativa: nessun dipendente è stato licenziato e le sue 72 camere, le 4 suite con vasca idromassaggio, le 4 sale meeting, la palestra ma soprattutto la terrazza dalla quale si domina tutta Piacenza sono pronte ad accogliere gli ospiti.
I NUOVI PROPRIETARI – La famiglia Incerti, da oltre 90 anni si distingue nel settore turistico alberghiero con il marchio INC HOTELS GROUP. I nuovi gestori, che possono vantare la possibilità di accogliere clienti in 7 strutture, collocate tra Parma e Reggio Emilia (e adesso anche a Piacenza), si fregiano dell’albergo punto di riferimento per il centro piacentino per storia e posizione. Quella della famiglia Incerti è una storia che nasce dalla passione, vive di esperienza e si nutre della capacità di saper offrire un’ospitalità dinamica, attenta alle esigenze dei visitatori e alle evoluzioni delle società. Oggi la famiglia Incerti, con il consorzio INC HOTELS GROUP è leader nel settore turistico-alberghiero nel cuore della Food Valley con 7 prestigiosi hotels e un residence con 19 appartamenti, posizionati in luoghi strategici tra Parma, Reggio Emilia e Piacenza (vicino ai caselli autostradali, città d’arte, regge, castelli e musei), per un totale di 583 camere, 7 ristoranti e 21 sale meeting.