In poche settimane il lavoro che solitamente si fa in un anno. E’ uno sforzo non da poco quello che si appresta a mettere in campo la Provincia per tamponare le falle più importanti lasciate in eredità dall’alluvione del 14 settembre scorso. Un totale di 3,5 milioni di euro per 44 interventi a fronte dei 12 milioni di euro di danni complessivi. “Stiamo investendo tutte le risorse a disposizione – spiega Rolleri – Ovviamente abbiamo bloccato tutti gli altri interventi. Speriamo che i soldi che stiamo anticipando ci vengano restituiti e speriamo nella prossima primavera di procedere con l’importante piano di opere pubbliche che avevamo pianificato”.
La notizia più importante riguarda la strada crollata quella maledetta notte, quella di Recesio, costata anche la vita a Luigi Albertelli e Luigi Agnelli. I lavori procedono a buon ritmo e Rolleri stima che l’importante strada che collega Pontedellolio a Bettola possa essere riaperta già alla fine di ottobre. Oggi fa le veci di quella strada la comunale di Biana che la Provincia si è fatta carico di sistemare per mettere in sicurezza il passaggio dei mezzi.
Altro capitolo importante quello del ponte di Pontedellolio che non sarà chiuso completamente. Quando inizieranno i lavori per mettere in sesto le campate danneggiate, sarà garantito il senso unico alternato (in casi eccezionali potrebbe essere chiuso di notte) con riapertura stimata nel gennaio 2016.
A Ferriere, sul ponte dei Folli è in fase di realizzazione un guado percorribile anche ai mezzi pesanti in attesa che venga riassestata la struttura.
Alluvione Piacenza e Parma, sbloccato il Patto di stabilità
La soddisfazione di Bonaccini e Gazzolo per la decisione assunta dal Consiglio dei Ministri. "Un altro risultato importante ottenuto in tempi record. Continuiamo a lavorare per i prossimi obiettivi: indennizzi e sospensione dei tributi fiscali"
Bologna – “Un altro risultato importante per il nostro territorio e le nostre comunità, ottenuto in tempi rapidissimi, a soli quindici giorni dall’alluvione. Il Governo è al nostro fianco per dare risposte concrete ai cittadini”.
Così il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore alle Politiche ambientali Paola Gazzolo commentano la decisione del Consiglio dei Ministri di sbloccare il Patto di stabilità per le Province di Piacenza e Parma e per tutti i Comuni colpiti il 13 e 14 settembre da un’ondata di maltempo eccezionale.
“Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza, anche questa richiesta è stata accolta in tempi record – affermano Bonaccini e Gazzolo -. Siamo molto soddisfatti, perché questo è un provvedimento che consentirà di velocizzare gli interventi e permetterà alle Province di utilizzare anche risorse proprie per la ricostruzione”.
“Continuiamo a lavorare assieme agli Enti locali e al Governo – concludono presidente e assessore – perché il prossimo obiettivo è quello di ottenere la sospensione dei tributi fiscali e gli indennizzi per i danni ad imprese, abitazioni e beni pubblici. Giovedì saremo di nuovo sul posto per insediare il Comitato istituzionale e incontrare i sindaci”.