E’ stato condannato a 5 anni e 4 mesi (e al pagamento di un'ammenda da 800 euro) Michael Pozzessere, accusato di aver tentato di uccidere a coltellate due giovani il 27 dicembre scorso in piazza Cavalli. Uno dei due capi d’imputazione è stato derubricato a lesioni personali, ma l’altro, quello delle coltellate al petto di Alex Gazzola, è rimasto in piedi. Poco prima della lettura della sentenza, Pozzessere ha reso in aula spontanee dichiarazioni chiedendo perdono proprio ad Alex Gazzola. “Non volevo uccidere” ha detto, sottolineando il suo profondo pentimento per ciò che ha fatto. A pronunciare la sentenza è stato il giudice Elena Stoppini che ha confermato di fatto le richieste del piemme Emilio Pisante. Durante la sua arringa l'avvocato difensore Emanuele Solari, assistito dall'avvocato Gaetana Fasano, aveva chiesto in prima battuta l'assoluzione spiegando che Pozzessere aveva agito per legittima difesa. In seconda battuta la derubricazione dei reati in lesioni personali visto l'esito della perizia medica sulle ferite. "Non c'era la volontà di uccidere" ha aggiunto Solari. Al termine dell'udienza l'avvocato ha spiegato di attendere le motivazioni della sentenza prima dell'eventuale ricorso in appello.