Ponte verso la chiusura. Rolleri: “Gli studenti si alzino prima”. E’ scontro

Il ponte sul Nure di Pontedellolio è stato danneggiato dalla piena e così l’amministrazione provinciale sta pensando di intervenire per mettere in sicurezza la campata pericolante. Ciò significa che quando il cantiere inizierà il ponte sarà completamente chiuso e il traffico della Valnure verrà dirottato sulla provinciale per San Giorgio. Un intervento necessario che, a detta del presidente Francesco Rolleri, verrà eseguito quanto prima. “Stiamo cercando di capire modalità e tempi per realizzare l’opera cercando di ridurre al minimo i disagi per i cittadini” ha fatto presente Rolleri. Ed è stato proprio questo l’oggetto di una lite verbale che, al termine della trasmissione televisiva Fuori Sacco in onda su Telelibertà, ha visto contrapposti lo stesso Rolleri al consigliere comunale di Ferriere Alessandro Mainardi. Stando alle informazioni raccolte, Mainardi avrebbe proposto al presidente una soluzione che arrechi meno disagi alla popolazione, ovvero quella di un ponte provvisorio. Rolleri avrebbe risposto che tale situazione è inattuabile e che gli studenti che dalla valle devono andare a scuola “si alzeranno un’ora prima”. Una risposta che ha mandato su tutte le furie Mainardi. Da qui lo scontro verbale con epiteti piuttosto coloriti. Mainardi ha fatto presente di essere stato insultato dal presidente e di stare meditando ad azioni legali. Dal canto suo Rolleri, dopo aver confermato l’accaduto, ha commentato: “Sono stato aggredito verbalmente ed ho risposto, non sono mica San Francesco”. Sul senso della frase pronunciata, "gli studenti si alzino un'ora prima", Rolleri ha specificato: "E' chiaro che quando interverremo, gioco forza ci saranno dei disagi. Naturalmente quando si deve ricostruire, si chiede pazienza a tutti". Su questo episodio si consumano ora le polemiche, alimentate in particolare da Fratelli d’Italia.

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ECCO IL COMUNICATO DI ERIKA OPIZZI

Ieri sera si è consumato, terminata la trasmissione "Fuori Sacco" in onda su Telelibertà, un evento tanto increscioso quanto vergognoso.

Alessandro Mainardi, abitante e consigliere comunale di Ferriere, si è avvicinato al Presidente della Provincia, ospite della predetta trasmissione, per esporre il suo pensiero

al Presidente Rolleri in merito all'imminente chiusura del ponte di Ponte dell'Olio, facendo notare che la deviazione del traffico sulla strada per San Giorgio causerebbe tempi di percorrenza Ferriere-Piacenza abnormi. "Non è possibile costruire un guado, un ponte provvisorio? Per chi viene da Ferriere non è sostenibile la nuova viabilità!" – ha sostenuto Mainardi – aggiungendo anche "pensi, Presidente, solo ai ragazzi che devono andare a scuola a Piacenza! A che ora devono partire?".

Davanti a tali animate proteste, il Presidente Rolleri ha risposto "i ragazzi si alzeranno un'ora prima". Davanti a una tale reazione Mainardi ha abbandonato lo studio seguito dall'Assessore Gazzolo, dal Consigliere Opizzi, dal Capo della Protezione Civile di Piacenza Dentoni e da Nicoletta Bracchi, nonché dallo stesso Rolleri.

Ne è nata una discussione in cui Mainardi ha accusato Rolleri di non avere la minima considerazione per la montagna e i suoi abitanti. Nell'agitazione generale i soggetti coinvolti, sono usciti dai locali televisivi e una volta giunti in strada, il Presidente della Provincia Rolleri ha apostrofato Mainardi, visibilmente agitato a seguito della risposta del Presidente in merito alla viabilità, con epiteti estremamente offensivi "testa di cazzo"…"sei un coniglio sai solo scappare" "testa di cazzo vieni qua".

"Non mi capacito di come una persona che rappresenta un'Istituzione quale la Provincia si permetta di insultare violentemente e gratuitamente un cittadino, che ha portato delle rimostranze della propria comunità colpita da un cataclisma come l'alluvione del 14 settembre scorso" afferma oggi Mainardi.

Il consigliere di Ferriere, annota altresì "Credo che la mia agitazione per una risposta irrispettosa quale "i ragazzi si alzeranno un'ora prima" fosse più che giustificata", ma io, come potranno confermare anche i testimoni, non mi sono mai permesso di insultare il Presidente, che invece mi ha ripetutamente attaccato personalmente. Sicché alla luce di un tale evento sto valutando eventuali azioni a tutela della mia dignità personale".

"Certo è – conclude Mainardi – che se siamo in mano a persone che hanno questa considerazione per la nostra montagna, non posso di certo ben sperare per il futuro".

 

Foti (FDI-AN) a Rolleri : "O chiedi scusa o Ti dimetti"

"Chi ricopre un ruolo istituzionale, e non vi è dubbio che anche il Presidente della Provincia rientri nella categoria di coloro che lo ricoprono, deve avere senso di equilibrio e rispetto per gli altri. Ciò a prescindere da ogni passione politica" lo sostiene Tommaso Foti, consigliere regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.

"Le tensioni di questi giorni, dovute soprattutto agli avversi eventi atmosferici che hanno colpito il nostro territorio, hanno messo tutti a dura prova – continua la nota – e tra questi il presidente della Provincia. Ciò non toglie che lo spettacolo davvero poco edificante di cui si è stato protagonista ieri sera gli impone di scusarsi con l'interessato o di dimettersi".

"Non è infatti minimamente accettabile – sottolinea Foti – che, incalzato dal cittadino Alessandro Mainardi, che è anche consigliere comunale a Ferriere, il presidente della provincia si sia mostrato insensibile alle rimostranze riguardanti gli ipotizzabili disagi, soprattutto per gli studenti, derivanti dalla chiusura del ponte sul Nure a Ponte dell'Olio. In ogni caso, neppure minimamente tollerabile è il fatto che Rolleri si sia spinto oltre, insultando gratuitamente il suo interlocutore".

"Su questo episodio non ci sono alibi di sorta – conclude l'esponente di Fratelli d'Italia – né, tanto meno, giustificazioni. Rolleri ha sbagliato, e di grosso. Lo ammetta e si scusi. Diversamente rimarrà il presidente non dei piacentini ma di se stesso."