Il Milestone, il circolo sede dell’Associazione culturale Piacenza Jazz Club, situato nella palazzina EX-ARBOS con ingresso da via Emilia Parmense 27, è arrivato alla sua decima stagione e, per festeggiare questo felice traguardo, presenta un ricco programma di concerti e di attività che lo vedranno ancora al centro culturale della vita piacentina e non solo, per questo autunno-inverno 2015/2016. Il programma per il decennale del Milestone intende sottolineare alcuni degli aspetti che lo rendono così speciale, celebrando l’impegno e la dedizione di tutti coloro che si prestano, come volontari, con grande passione, cura dei dettagli e professionalità, a mantenere alto il livello dell’offerta, garantendo a tutti i soci semplicemente il meglio del Jazz dal vivo che si possa ascoltare nel raggio di molti chilometri. Cultura e impegno civile, musica, educazione, intrattenimento in una cornice dalla bellezza e competenza garantite.
Si riparte così domenica 4 ottobre con una giornata speciale, una vera festa della musica, articolata in diversi momenti tutti da seguire: pomeriggio dedicato all’Open Day della Milestone School of Music con concerto della “Teachers Band” e stand gastronomici; in serata inaugurazione in grande stile, come ci ha abituato il Milestone, con un concerto sorprendente. L’Open Day della Milestone School of Music è così strutturato: a partire dalle 17.30 la scuola, a cui si potrà accedere dal cortile interno del Milestone in via Musso n. 5, sarà aperta a tutti gli interessati che potranno così visitarla. E’ un’ottima occasione per poter vedere le aule dove si tengono le lezioni, testarne le dotazioni tecnologiche, parlare direttamente con i docenti che saranno tutti presenti a disposizione per rispondere a domande e curiosità e magari – perché no – provare qualcuno degli strumenti musicali da cui si è affascinati e che si vorrebbe imparare a suonare. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. I docenti non si limiteranno a parlare dei loro corsi ma daranno anche una dimostrazione pratica della loro arte e dell’alchimia che riesce a creare la musica divertendosi e facendo divertire tutti quanti. Appositamente per l’occasione infatti si è costituita la “Teachers Band”: formazione capitanata dai codirettori della scuola Gianni Satta, docente di tromba, trombone e dell’orchestra laboratorio, e Andrea Zermani, docente di sax, clarinetto e di un corso di musica d’assieme per fiati, la Sax Section. Insieme a loro suoneranno anche il nuovo acquisto della scuola Silvio Piccioni, che insegnerà chitarra e musica d’assieme, così come il veterano Renato Podestà, Alex Carreri, che tiene corsi di contrabbasso e basso elettrico, e i batteristi Luca Mezzadri e Roberto Lupo. La formazione è completata dalle insegnanti di canto Jazz e Pop, Debora Lombardo e Miriam Amato.
Le proposte didattiche della scuola non si esauriscono con questi corsi ma spaziano anche ad altri strumenti, come il violino di Elisabetta Fanzini, vertono sulla teoria e sull’armonia, a cura di Jody Borea, o su competenze pratiche molto utili, una tra tutti “The Sound of English”, gestito da David Stockdale (che tra l’altro terrà una Open Lesson gratuita lunedì 28 settembre alle ore 20.30). Per creare la giusta atmosfera, il cortile interno sarà trasformato in un biergarten, rivisitato però in salsa piacentina, con tavoli e panche per ascoltare con più agio, mentre, nel frattempo, si sorseggia della buona birra e si stuzzica qualcosa.
La ciliegina sulla torta di questa festa sarà il concerto inaugurale del Milestone, in programma per le 21.15, che ha chiamato per questa occasione speciale alcuni amici nonché grandi musicisti: il trio formato da Alessandro Collina al pianoforte, Marc Pellion al contrabbasso e Rodolfo Cervetto alla batteria, affiancato da un ospite sempre molto gradito al Milestone come Mattia Cigalini, perfetto per reinterpretare insieme al trio alcune pagine della musica scritta da Monk: insieme daranno vita al progetto ON AIR. La loro fruttuosa collaborazione ha portato i quattro musicisti a incidere un album dal titolo “Alto Monk” edito e distribuito da Incipit/Egea, ambizioso proprio per l’inserimento del sax alto, strumento mai utilizzato nei piccoli gruppi da parte di Monk.
Ma l’intera stagione del Milestone si conferma di altissima qualità, con una programmazione a cadenza settimanale di concerti di grande spessore che faranno la gioia di tutti i soci e alletteranno chi volesse diventarlo. Su questo palcoscenico ideale, caratterizzato dall’atmosfera accogliente e piacevole e da uno staff competente e attento alla cura di ogni dettaglio, è atteso un nutrito e variegato cast artistico in cui si riconosce più di un nome di primo piano della scena jazzistica italiana: Antonio Faraò, Furio Di Castri, Simone Zanchini, Max De Aloe, Alessio Menconi, Gianni Coscia, Attilio Zanchi, Mario Marzi, Tino Tracanna e Francesco Bearzatti solo per citare alcuni nomi.
Se ne avrà subito la dimostrazione la settimana successiva, sabato 10 ottobre, con l’esibizione di una punta di diamante della scena jazz internazionale, Antonio Faraò che, insieme al suo quartetto, presenta il suo nuovo progetto “Boundaries”, uscito con la storica etichetta Verve. Il quartetto, composto da artisti con cui aveva già collaborato in passato, è stato riunito da Faraò perché ciò che più gli interessava era l’armonia che tra loro e con loro si sarebbe venuta a creare e la creatività che ne sarebbe seguita, libera da condizionamenti. Il repertorio della serata, che si baserà sul lavoro fatto per l’incisione, prevederà sia brani originali composti dallo stesso Faraò sia alcuni tra gli standard che considera più rappresentativi del jazz contemporaneo. Insieme a Faraò al pianoforte saranno sul palco Mauro Negri al sax tenore, Martin Gjakonovski al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria. Questo concerto prevede un biglietto di ingresso di 8,00€.
Tanta energia da travolgere il pubblico verrà profusa sabato 17 ottobre sempre alle 21.15, grazie al contrabbassista e compositore genovese Massimiliano Rolff, che per il suo quarto album da leader dal titolo programmatico ”Scream!”, ha scelto di suonare con una line-up decisa e coesa di ottimi musicisti. Sul palco con Rolff, Fabio Giachino al pianoforte, Ruben Bellavia alla batteria e Marco Fossati alle percussioni “urleranno” la rabbia, la gioia, la liberazione, la paura e la felicità grazie a melodie che hanno profondi legami con la tradizione europea e ritmi che traggono ispirazione dalla tradizione latina e black.
Piacenza avrà il piacere di ospitare un trio nuovo di zecca. Si tratta di tre musicisti con carriere brillanti che hanno deciso di condividere un pezzo di strada insieme e daranno una dimostrazione al pubblico del Milestone della loro sintonia la sera di sabato 24 ottobre. Loro sono il francese Andrè “Dedè” Ceccarelli, storico batterista di Dee Dee Bridgewater, recentemente accanto a Sting e a Bireli Lagrene, Furio Di Castri, tra i bassisti più creativi e “sperimentali” della scena italiana, e Alessio Menconi, chitarrista conosciuto in tutta Europa. Il repertorio è composto da brani originali di Menconi e Di Castri oltre a standard jazz e canzoni di estrazioni pop a seconda dell’ispirazione del momento.
Il duo di Gianni Satta alla tromba e flicorno e Gino Marcelli al pianoforte ha scelto proprio il Milestone per presentare il suo ultimo lavoro, concepito e registrato dal vivo durante l’inaugurazione della mostra di arte contemporanea dello scultore Bruno Chersicla. Immersi così completamente nelle opere scultoree dell’artista, convogliando l’energia proveniente da più arti, i due hanno voluto potenziare l’effetto emozionale della loro musica: “Art meets Art” è il titolo dato a questa incisione che si avrà modo di ascoltare sabato 31 ottobre. Ospiti d’eccezione nella seconda parte della serata, affiancherà i due anche una grande sezione ritmica, quella formata dal contrabbasso di Attilio Zanchi e dalla batteria di Antonio Fusco.
Sabato 7 novembre sarà la volta del trio del pianista e compositore Gianluca Di Ienno esteso a quartetto grazie alla presenza di uno tra i più importanti vibrafonisti italiani, Andrea Dulbecco. La formazione, che conta anche Marco Micheli al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria, propone nuove composizioni intrecciati a una propria ricerca intorno alla reinterpretazione di standard del repertorio jazzistico, con un’attenzione speciale alle nuove e innumerevoli diramazioni del jazz di oggi, provenienti in special modo dal retroterra dei grandi agglomerati urbani.
Sabato 14 novembre si preannuncia come uno dei momenti più attesi della stagione, che metterà in evidenza la bravura e l’eclettismo di un protagonista della scena jazz italiana. Max De Aloe, uno dei nostri armonicisti più attivi anche all’estero, presenterà due suoi progetti in un unico concerto in due tempi che differiscono tra loro per carattere e per stile. Insieme a lui infatti si esibirà nel primo tempo il mitico Gianni Coscia, fisarmonicista sopraffino, con cui aveva già lavorato con grandi fortune una decina di anni fa e con cui recentemente ha ripreso il sodalizio: insieme formano un duo intimistico e di grande classe. Nel secondo tempo De Aloe cambierà partner duettando insieme alla violoncellista brasiliana Marlise Goidanich si passerà a “Mutamenti”, che offre una lettura originale grazie all’accostamento inconsueto di questi due strumenti, su un vasto repertorio che va dal Jazz al Choro brasiliano, dalla musica italiana al pop, dalla classica alla musica del medio-oriente. Il concerto prevede un biglietto di ingresso di 8,00€.
Domenica 15 novembre per una volta alle ore 18.00, si terrà il concerto nato dalla collaborazione con un’altra delle istituzioni della città, la Famiglia Piasinteina. A esibirsi per l’occasione il Debora Lombardo Quartet, ad accompagnare la cantante e docente di canto Jazz della scuola di musica, saranno sul palco Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Matteo Frigerio alla batteria. La collaborazione prevede uno scambio musicale che porterà il Gianni Azzali Quartet (insieme al presidente del Piacenza Jazz Club che suona sax e flauto, Mario Zara al pianoforte, Mauro Sereno al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria) a esibirsi presso la sede della Famiglia Piasinteina il 20 dicembre sempre alle 18.00.
Max De Aloe tornerà al Milestone di nuovo anche sabato 21 novembre, per un’altra grande serata con una formazione allargata, in quintetto guidato da Attilio Zanchi che presenterà l’ultimo lavoro del contrabbassista che è anche il primo a suo nome dopo vent’anni: “Ravel’s Waltz”, suonato insieme a tutti i grandi musicisti con cui ha collaborato in questi anni. E tutti importanti anche i nomi dei musicisti che compongono il quintetto che suonerà live, a partire dallo stesso Zanchi, contrabbassista simbolo del Jazz italiano, Tino Tracanna, saxofonista già suo compagno nell’avventura dello storico quintetto di Paolo Fresu, Max De Aloe all’armonica e fisarmonica, Massimo Colombo al pianoforte e Tommy Bradascio alla batteria. Nel concerto si ascolteranno le nuove composizioni di Zanchi, alcune delle quali sono dedicate ad autori vari quali Ravel, Neruda, Verdi, Hermeto Pascoal e Mingus.
L’attività del Milestone in questa fine di novembre si intensifica e si infittiscono così gli appuntamenti che vedono suonare grande musica nel locale.
Già lunedì 23 novembre si profila come una data distintiva: grazie alla collaborazione con ISMEZ (l’Istituto per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiono) e con il Conservatorio “Nicolini” di Piacenza, il Milestone ospiterà una delle tappe della tournée che coinvolge i conservatori di Bologna, Padova, Rovigo e Piacenza, che si esibiranno nelle rispettive città.
Altro weekend intenso quello successivo. Si partirà sabato 28 novembre con una potente Jam Session di San Giacomo, per continuare la sera dopo, domenica 29 novembre, con il concerto del saxofonista Francesco Bearzatti insieme al Tinissima Quartet, ovvero Giovanni Falzone alla tromba, Andrea Lombardini al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria. Anche loro suonano per i locali della penisola per presentare la loro ultima fatica discografica fresca di stampa (in uscita infatti il 16 ottobre per CAM Jazz, distribuito da Goodfellas) dal titolo “This Machine Kills Fascists”, che può apparire bizzarro ma che richiama la scritta incisa sulla chitarra di Woody Guthrie, cantautore ribelle americano, sempre schierato contro le ingiustizie. Sul palco dunque ci si potrà aspettare un omaggio all’America del Folk e del Blues, quella della Grande Depressione, delle lotte sindacali, delle speranze e del New Deal. Un disco che è una dichiarazione forte da parte di Bearzatti, in questi tempi dove le diseguaglianze sociali sono così acute e stridenti.
Davvero intrigante la serata di sabato 5 dicembre, quando Umberto Petrin, pianista conosciuto di certo non solo in Italia, duetterà al pianoforte con le percussioni del brasiliano Gilson Silveira e l’incontro tra i due, che è incontro tra due mondi musicali ricchi di esperienza, darà vita a una lunga narrazione fatta di suoni, ritmi, improvvisazione, samba in un flusso da cui emergono temi o frammenti di temi di autori brasiliani (quali Jobim, Edu Lobo, Milton Nascimento, Chico Buarque, Cartola) ma anche italiani (Luigi Tenco) o dell’area più Jazz, come Monk.
Altro appuntamento da segnare in agenda è l’atteso arrivo, sabato 12 dicembre ore 21.15, del magico trio formato da Mario Marzi ai saxofoni, Simone Zanchini alla fisarmonica e Paolo Zannini al pianoforte che presenterà il progetto intitolato “Tutte le direzioni”, progetto che nasce dal desiderio di far conoscere la musica di artisti diversi tra loro che partendo da fenomeni musicali di derivazione prevalentemente popolare, sono giunti alla definizione di un linguaggio universale, filtrando e sintetizzando le proprie esperienze in una scrittura più ricercata ed inconfondibilmente personale. Il Trio propone brani di grandi autori, tra cui spiccano Bartok, Ligeti, Gismonti e Piazzolla. Il concerto prevede un biglietto di ingresso di 8,00€.
La prima parte della programmazione del Milestone si conclude la sera del 19 dicembre con il tradizionale concerto degli allievi della School of Music. Successivamente sarà reso noto il calendario per i mesi a seguire. Si può anticipare che gennaio sarà di nuovo tempo di Bettinardi per il Milestone. Il concorso, abbinato al Piacenza Jazz Fest, arrivato alla sua tredicesima edizione ha deciso di aggiornare alcuni meccanismi, in particolare si passerà direttamente dalla selezione dei file audio inviati dagli aspiranti nuovi talenti del Jazz italiano alle finali delle varie categorie. Finali che avranno luogo appunto nel mese di gennaio e di cui si darà comunicazione nel futuro prossimo.
Il Piacenza Jazz Club non è solo concerti live ma un’Associazione che garantisce un’offerta culturale stabile senza precedenti nella nostra città, che contempla concerti, jam session, serate benefiche, concorsi, incontri di approfondimento e divulgazione della musica jazz e che culmina con l’organizzazione dei festival, vere e proprie occasioni per ospitare artisti di calibro internazionale e pervadere la città dello spirito del Jazz.
Salvo dove diversamente indicato (per Faraò, i duo con Max De Aloe e Marzi-Zanchini-Zannini) i concerti sono a ingresso gratuito con inizio alle ore 21.15. L'ingresso al circolo è possibile presentando la tessera del Piacenza Jazz Club o Anspi. È già disponibile la tessera 2016, che quest’anno reca in effigie il profilo dell’inconfondibile caschetto d’oro della compositrice e pianista statunitense Carla Bley, valida (per i nuovi tesserati) a partire dal 1° ottobre e fino al termine del 2016. Per maggiori informazioni è possibile contattare l'Associazione Piacenza Jazz Club dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 al 0523-579034 oppure scrivendo a milestone@piacenzajazzclub.it.
"Parliamo di un programma ricco, un concerto a settimana fino a fine maggio – spiega Angelo Bardini Vicepresidente del Piacenza Jazz Club e direttore artistico del Milestone – una programmazione di qualità, quasi da festival, diciamo. Nomi come Antonio Faraò che si esibirà con i il quartetto 4ET "Boundaries", Simone Zanchini con la sua fisarmonica e anche per quest'anno Mattia Cigalini, un musicista che siamo sempre felicissimi di ospitare. Un programma anche singolare, se vogliamo, avremo tre musicisti di fisarmonica in tre mesi, uno strumento inusuale per la musica jazz. Sono tantissime le proposte musicali che ci sono arrivate quest'estate ed è stato molto difficile stilare un programma perché abbiamo dovuto effettuare delle scelte difficili. In altri casi siamo stati noi a combinare i musicisti dando vita a incontri molto particolari".
Tante le novità anche per quanto riguarda la School of Music come spiega Andrea Zermani, codirettore della Milestone School of Music: "Noi crediamo molto alla musica d'insieme e quest'anno questo aspetto sarà ancora più potenziato con corsi aggiuntivi. Inoltre quest'anno sarà avviato un corso espressamente dedicato al saxofono e poi classi di jazz, classi di blues, classi di funky. Il tutto mirato a rendere gli allievi il prima possibile coinvolti in attività di insieme".
Confermato invece il Laboratorio Orchestra come spiega Gianni Satta, codirettore della Milestone School of Music: "E' un progetto avviato già da due anni, che sta riscuotendo parecchio successo. L'obiettivo è accompagnare i musicisti nel loro ingresso all'interno di orchestre. Suonare da soli e suonare in un gruppo composto da numerosi componenti non è affatto la stessa cosa: il laboratorio si pone come obiettivo quello di aiutare i musicisti nel loro ingresso all'interno di orchestre. Abbiamo avuto riscontri positivi sull'utilità di questo corso e abbiamo deciso di portarlo avanti anche quest'anno".
La giornata inaugurale, come detto, sarà domenica 4 ottobre con una vera e propria festa mirata a coinvolgere tutto il quartiere San Lazzaro che ospita il Milestone. Al pomeriggio open day della School of Music, concerto della "Teachers Band" e alla sera concerto di Mattia Cigalini con il Rodolfo Cervetto Trio a partire dalle 21,15.