Ancora una volta è la Banca di Piacenza della Veggioletta a ospitare l’annuale “Convegno Coordinamento Legali della Confedilizia”. A fare gli onori di casa il Presidente Nazionale della Confedilizia Giorgio Spaziani Testa: «Con una certa emozione apro questa venticinquesima edizione del Convegno Legali della Confedilizia, nel segno della tradizione che unisce a un parterre di legali ed esperti in materia locatizia e condominiale ad esponenti del Governo e del Parlamento su tematiche attuali del dibattito politico». Hanno preso parte ai lavori del Convegno il viceministro all’economia Antonio Enrico Morando, il viceministro della giustizia Enrico Costa, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, il presidente dell’11esima Commissione Lavoro e Previdenza Sociale del Senato della Repubblica Maurizio Sacconi, il senatore Carlo Amedeo Giovanardi, la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, e i deputati Guido Guidesi e Antonio Misiani. Nel Corso del pomeriggio l’arrivo de sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri. In prima fila sua eccellenza il Prefetto Anna Palombi, le autorità civili e militari di Piacenza e Provincia, il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, il presidente di Assopopolari Corrado Sforza Fogliani e il direttore generale della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna.
Si dalle prime battute e interventi è emerso che la chiave di volta, di questa 25esima edizione del Convegno Coordinamento Legali della Confedilizia, era la casa. Il presidente confederale Spaziani Testa ha sottolineato più volte, a corollario dei vari interventi che si sono succeduti, che «sono necessarie misure correttive a questa tassazione esasperata», anche l’on. Misiani (PD) ha confermato l’esigenza e «la necessità di ridurre l’imposizione fiscale sugli immobili affittati». Nel suo intervento, che ha raccolto più volte il plauso di una sala particolarmente gremita, l’ex ministro del lavoro Maurizio Sacconi ha evidenziato che mentre «La società italiana è bloccata da una tassazione smodata della proprietà diffusa di immobili, il Governo afferma, da un lato, di voler rilanciare la domanda interna e, dall’altro, di volerlo fare anche abbattendo la tassazione sulla prima casa. Il problema è più ampio ed è quello di voler moderare la tassazione di tutta la proprietà immobiliare, portando a compimento la legge sul federalismo fiscale e determinando un livello molto più stringente di commissariamento di un Comune quando questo è inefficiente e abusa della tassazione».
Sulla stessa lunghezza d’onda il sen. Giovanardi che senza entrare nel tecnicismo ha detto che «il volano dello sviluppo dell’Italia, lo sanno tutti, è stato l’edilizia. Per le famiglie italiane per cinquant’anni, fino al governo Monti, ha rappresentato un investimento certo. Questo sistema ha funzionato perfettamente, in quanto la casa veniva considerata il “bene rifugio”. Da quattro anni a questa parte, è sentita come qualcosa di cui disfarsi». Il sen. Giovanardi, in quest’ottica di idee ha presentato un’interrogazione al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, avv. Dario Franceschini in cui chiede chiarimenti in merito alla situazione che grava sul castello di Boffalora. «Il proprietario del castello di Boffalora, in provincia di Piacenza – si legge nell’interrogazione presentata – attende da più e più anni dallo Stato il rimborso della somma di 250.000 euro; il castello è in condizioni estremamente precarie, non avendo la proprietà la possibilità di intervenire in alcun modo, e sta letteralmente crollando in più punti, trave dopo trave; lo Stato debitore è, coi suoi ritardi, palesemente responsabile di questa situazione, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda urgentemente intervenire al fine di evitare un ulteriore depauperamento di un centro storico-culturale di grandissimo valore». Anche per la senatrice Bonfrisco «il proprietario (immobiliare, ndg) si sente vittima di continue ingiustizie. Siamo un Paese che non ce la potrà fare se non si riducono le imposte».
Il sen. Maurizio Gasparri, da sempre in linea con Confedilizia ha ricordato che «Forza Italia fece della detassazione della prima casa un suo cavallo di battaglia, realizzato. Con un beneficio per le famiglie e per il mercato dell’edilizia. Successivamente i governi Monti, Letta e Renzi hanno triplicato la tassazione sulla casa. Ben vengano gli annunci che sentiamo da parte del Governo in merito ad una cancellazione di questa politica fiscale vessatoria, noi ne rivendichiamo il copyright, abbiamo infatti fatto della casa, con Berlusconi, un punto prioritario e questo per dire che parliamo alla luce dei fatti. Sforza Fogliani e Spaziani Testa tengono, giustamente, alta l’attenzione perchè sugli immobili grava più che una patrimoniale. Noi di Forza Italia rivendichiamo una coerenza nella politica della casa, nella detassazione della prima casa e aspettiamo al varco i convertiti per vedere se sono davvero tali o fanno propaganda».
Impossibile non citare i drammatici avvenimenti conseguenti all’alluvione che ha colpito il territorio piacentino. Per questo l’avv. Corrado Sforza Fogliani, Presidente del Centro studi della Confedilizia e Presidente d’Onore della Banca di Piacenza, tramite la pagina facebook della Confedilizia di Piacenza aveva già da venerdì mattina fatto sapere che “Per chi volesse avere colloqui con i rappresentanti del Governo e del Parlamento presenti, anche a proposito del disastro idrogeologico e ambientale dei giorni scorsi, la Banca ha messo a disposizione un apposito locale”.