Sgarbi ricorda Fugazza, ma litiga con Alberto Esse: “Se c’è lui non parlo”

 Era arrivato a Piacenza per ricordare Stefano Fugazza, compianto direttore della Ricci Oddi di Piacenza, ma prima della conferenza Vittorio Sgarbi è rimasto vittima della provocazione (o arte povera?) dell’artista piacentino Alberto Esse. Il noto critico d’arte, appena giunto alla galleria d’arte moderna, come di consueto si è rivolto ai presenti per salutarli ma, quando si è avvicinato ad Alberto Esse, questi si è rifiutato di stringergli la mano. “Come ti permetti? Sei un maleducato” ha reagito Sgarbi. “Ti tratto come tu hai trattato me e molti altri” ha risposto il "provocatore".

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Ne è nato un siparietto – senza comunque gli ormai famosi epiteti “capra, capra, capra” – che ha catalizzato l’attenzione all’ingresso. “Tu sei un maleducato, che arrivi sempre in ritardo” ha incalzato Alberto Esse (effettivamente è arrivato 40 minuti dopo l’inizio prefissato), facendo infuriare Sgarbi che, rivolgendosi al presidente attuale della Ricci Oddi, Giuseppino Molinari, ha tuonato: “Se questo signore entra in sala io non parlo”. 

Poi tutto è tornato alla normalità, e il critico d'arte ha potuto allietare la folta platea con la sua solita verve: “Stefano Fugazza è stato un uomo estremamente sensibile e aveva un’attenzione per la pittura locale che discendeva dal suo maestro Arisi, che si era occupato di arte antica ma con particolare attenzione all’arte del ‘900. E su quest’ultima, come direttore della Ricci Oddi, ha dato tutti i suoi pensieri e la sua attenzione, valorizzando la personalità straordinaria di un pittore come Foppiani”. 

Stefano Fugazza, lo ricordiamo, è stato il direttore della galleria d’arte moderna lasciando una grande eredità culturale dal 1993 al 2009, anno della sua morte. Una presenza, quella di Fugazza, che ha saputo unire l'estrema qualità delle conoscenze accademiche alla grande affabilità e correttezza nel lavoro di ogni giorno. Doti che l'hanno fatto apprezzare non solo a Piacenza, ma nel panorama culturale nazionale in cui era conosciuto e riconosciuto dai numerosi colleghi.

Dopo il saluto del Presidente della Galleria Giuseppino Molinari e del Sindaco di Piacenza Paolo Dosi, sono intervenuti Vittorio Sgarbi e Flavio Arensi, che furono grandi estimatori di Fugazza, per restituirne la dimensione nazionale; Gabriele Dadati, Davide Corona e l'assessore Giulia Piroli che hanno sottolineato la chiarezza esemplare della sua prosa, cui è dedicata la nuova collana Scritti d’arte piacentina di Stefano Fugazza, nata grazie al sostegno del Comune – Assessorato Politiche scolastiche e Giovani, tramite il bando "Giovani progetti" 2015. L'evento è stato promosso da Papero Editore e patrocinato dal Comune di Piacenza. A cornice dell’iniziativa si è svolto un intervento musicale a cura dell’Associazione musicale Mikrokosmos. 

 

VITTORIO SGARBI IN VISITA NELLA NUOVA SEDE DI IORI CASA D’ASTE 

“ARTE PIACENTINA, INTERESSE PER FUTURE COLLABORAZIONI"
 
Vittorio Sgarbi è stato ospite oggi della Iori Casa d'Aste di Piacenza. E' arrivato nel pomeriggio dove ad accoglierlo vi erano il titolare Stefano Iori  e l’Ing. Carlo Gazzola  curatore del catalogo ragionato dell’artista Piacentino BOT (Oswaldo Barbieri 1895- 1958 ).
Il grande critico d'arte alla Casa d'Aste ha potuto apprezzare le varie opere esposte in visione  dedicate agli artisti Piacentini  e Nazionali esprimendo grande interesse per le opere  del genio artistico di  BOT per il quale ha riferito apprezzamenti e riconoscimenti a questo grande artista Piacentino  del 900 ricordandone anche l'anniversario dei suoi 120 anni della  nascita. Non sono mancati anche riferimenti ed osservazioni su di un altro grande artista locale Gustavo Foppiani, di cui il professore ne è attratto e ne possiede alcune opere, per passare poi ai dipinti di artisti nazionali e contemporanei.
L’incontro e’ proseguito comunicando a Stefano Iori il suo interesse per future collaborazioni  inerenti all’arte Piacentina  premunendosi  presso la casa d’aste di libri, cataloghi e monografie .