Post-alluvione, i fronti aperti: ricerche, aiuti, frazioni isolate e sciacalli

E' il secondo giorno post-alluvione in Valnure e Valtrebbia e i fronti aperti sono tantissini, alcuni tragici. Prima di tutto le ricerche dell'unica persona che attualmente risulta ancora dispersa: Filippo Agnelli, 76 anni, bettolese. Era sull'auto ritrovata ieri mattina nei pressi di Biana, tra Bettola e Pontedellolio, con il figlio Luigi Agnelli, 42 anni. Il corpo senza vita di quest'ultimo, purtroppo, è stato ritrovato ieri pomeriggio, martedì 15 settembre, qualche centinaio di metri a valle rispetto al luogo del ritrovamento della vettura con la quale, lunedì intorno alle 5, i due si erano messi in viaggio per raggiungere Como (il più anziano doveva sottoporsi a un intervento chirurgico agli occhi). 

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Alle ricerche hanno partecipato ieri e stanno partecipando da questa mattina all'alba gli uomini del Corpo nazionale di Soccorso alpino provenienti da Piacenza e da Parma che hanno potuto usufruire anche di un elicottero AW139 dell'Aeronautica militare. Proprio grazie all'elicottero, il personale del Soccorso alpino e del Corpo forestale dello Stato hanno individuato la vettura degli Agnelli. 
Sempre più flebili le speranze di ritrovare vivo il 76enne. 

Nel video, il Soccorso alpino impegnato nelle ricerche dei dispersi a bordo di un elicottero dell'Aeronautica militere. 

Intanto sempre maggiore è la mobilitazione da parte delle istituzioni, delle forze politiche, delle associazioni ma anche di semplici cittadini e rappresentanti del mondo imprenditoriale piacentino, e non solo. 

In attesa della visita ufficiale del premier Matteo Renzi, che dovrebbe raggiungere Piacenza nella giornata di domani, giovedì 17 settembre, il Comune ha aperto un punto informativo nella frazione di Roncaglia (particolarmente e inaspettatamente colpita dalle esondazioni) per garantire la giusta assistenza ai residenti.  All’altezza di Voltone Decca è stata collocata una casetta in legno dove un addetto dell’Amministrazione sarà presente ogni giorno dalle 8 alle 18, rispondendo al seguente numero telefonico di riferimento: 334-8864268. Anche un operatore di Iren sarà presente sul posto, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 12.30. Per il momento, il punto informativo sarà in funzione sino all’intera giornata di mercoledì 23 settembre, dopo di che si valuteranno le esigenze contingenti. La postazione è dotata degli strumenti informatici necessari a condividere, con i diversi uffici competenti, le istanze dei cittadini impegnati nelle operazioni di sgombero e riallestimento delle proprie abitazioni. Per quanto riguarda una possibile raccolta fondi il Comune sta pensando a un'azione congiunta insieme alle altre istituzioni. Posticipati gli eventi e le manifestazioni in programma in questi giorni come spiega l'assessore Giorgia Buscarini: ""In viaggio verso Expo”, “Un mare di sapori”, “Orgogliosi di cooperare” e “Selfie Dop” sono rinviati a data da destinarsi per rispetto nei confronti delle vittime e delle persone danneggiate dall'alluvione. La cabina di regia sta programmando un evento di raccolta fondi i cui dettagli saranno resi noti a breve".

Vastissima la partecipazione dei cittadini alle operazioni del dopo inondazione. A Farini sono decine i volontari arrivati da tutta la Valnure, ma anche da Piacenza e da altre vallate per dare una mano collaborando con la Croce Rossa (che ieri era presente sul posto con il commissario provinciale Alessandro Guidotti). Presente oggi a Farini anche il consigliere regionale del Pd Gianluigi Molinari: ha dato fisicamente una mano "armato" di pala.

Sempre a Farini erano presenti numerosi rappresentanti di Coldiretti Piacenza, anch'essi in tenuta da lavoro ad aiutare uno dei paesi più devastati da questo evento che nel Piacentino non ha davvero precedenti. Basti pensare che il palazzo Comunale è stato sventrato, sono crollate pareti interne, è stato completamente invaso da sassi, fango e acqua. 

In pianura, stessa tenuta da lavoro ieri per gli assessori Stefano Cugini e Giorgia Buscarini, impegnati in una Roncaglia sott'acqua. 

E sempre in pianura, a Pontenure, sono diretti i volontari che nelle ultime ore è riuscito a radunare di sua iniziativa il consigliere comunale di Piacenza Viva Marco Colosimo

Tornando in collina, anche la Valtrebbia è stata devastata. Addirittura a Rivergaro, nonostante sia in bassa valle e nonostante l'alveo del fiume sia particolarmente vasto, i danni sono stati notevoli. Già all'alba di lunedì l'acqua era in piazza. 

In alta Valtrebbia, disastro a Marsaglia: il centro sportivo Sports In Open Space è stato praticamente spazzato via dalla furia del fiume che si è ingrossato di colpo nel cuore della notte. Il titolare, il canoista Martino Frova, attivo da vent'anni sul Trebbia e testimonial delle battaglie per la tutela dell'ambiente in quella che viene considerata una delle valli più belle del mondo, è vivo per miracolo: si è rifugiato sul tetto della struttura che è stata letteralmente devastata. 

E proprio dalla Valtrebbia arrivano le perplessità più forti in merito alla gestione della diga del Brugneto, già oggetto di polemiche nel periodo estivo: Piacenza accusava Genova (nel cui territorio è presente l'invaso) di non effettuare rilasci sufficienti ad alimentare l'agricoltura. Ora però, stando a più voci, sarebbe stato effettuato un rilascio eccessivo proprio in piena "bomba d'acqua".

Segnalazioni che potrebbero rientrare nei dati che in questi giorni sta raccogliendo la Procura della Repubblica con il pm Roberto Fontana che  ha aperto un fascicolo per atti relativi al disastro: nessun indagato ma semplicemente informazioni utili in caso si decida di procedere contro qualcuno. 

E proprio in quest'ottica è stato acquisito il filmato (inquietante) tratto dal sistema di videosorveglianza di una carrozzeria che si affaccia sulla Provinciale Valnure proprio nel punto in cui lunedì mattina è sprofondata trascinando nella corrente le auto delle persone di cui si è parlato in questi giorni: Luigi Albertelli e Luigi Agnelli, le due vittime, e poi Filippo Agnelli, ancora disperso, e Massimo Chiavazzo, l'unico superstite. 

Da segnalare situazioni difficilissime nelle frazioni, soprattutto di montagna. Alcune delle quali sembrano proprio dimenticate; si pensi a Castagnola e Cattaragna, in Valdaveto, comune di Ferriere, tuttora senza luce da domenica notte e senza collegamenti stradali (articolo e foto)

Eloquenti anche i dati che arrivano dalla questura. Dalle 4,30 di lunedì mattina ad oggi la polizia ha impiegato in tutto 40 equipaggi di cui 6 straordinari del reparto Prevenzione Crimine. Le pattuglie sono state dirottate soprattutto in città e in zone di periferia, in particolare a Roncaglia. All'inizio la polizia ha effettuato servizi di monitoraggio, controllo e sostegno alla popolazione. Nelle scorse ore gli agenti si sono dedicati al servizio di antisciacallaggio. Identificate proprio per il servizio antisciacallaggio 154 persone e controllati dieci veicoli ma a quanto pare il fenomeno è stato contenuto. Da lunedì mattina sono state 285 le chiamate arrivate al 113, il 35% proprio per richieste che riguardavano l'alluvione.

 

UNIONE COMMERCIANTI IN VISITA AI TERRITORI COLPITI

E’ una scena impressionante, apocalittica, quella che è apparsa agli occhi della delegazione dell’Unione Commercianti Piacenza che si è recata sui luoghi dell’alluvione, per solidarizzare con i numerosi associati che lì svolgono la loro attività, ma che in questo momento rischiano un vero e proprio collasso economico e motivazionale. La delegazione formata dal Direttore Giovanni Struzzola e dal collaboratore responsabile per la provincia Lorenzo Montanari, si è recata a Roncaglia, Bettola a Farini ed infine a Rivergaro, per rendersi conto di persona del disastroso evento che ha messo in ginocchio molte attività commerciali e della ristorazione.

Nel Comune di Bettola, il Direttore Struzzola ha incontrato il Sindaco Sandro Busca e dopo avergli espresso la solidarietà dell‘ Unione Commercianti per il danno subito nelle varie strutture pubbliche, ha confermato la più ampia e fattiva collaborazione in questa fase  di primo intervento, ma anche burocratica nella eventuale rilevazione dei danni. A seguire la delegazione si è spostata nel Comune di Farini, quello che risulta essere maggiormente danneggiato, sia nelle strutture pubbliche che in quelle delle abitazioni private e, degli operatori economici. A Farini il Direttore Struzzola, unitamente al Sindaco Antonio Mazzocchi, ha fatto una visita nelle zone maggiormente invase dal fango, per portare un segno di solidarietà dei soci Unione Commercianti nei confronti di questi colleghi sfortunati.

E’ stata la volta poi del Comune di Rivergaro, dove dopo aver salutato il Sindaco Andrea Albasi, è proseguita la visita ai negozi danneggiati dall’alluvione. Nell’incontro con i vari operatori vittime di questa catastrofe, il Direttore Struzzola li ha informati della richiesta che il Presidente Alfredo Parietti, ha formulato alla Confcommercio, finalizzata ad ottenere fondi per i danni subiti dalle loro attività e, del servizio di consulenza amministrativa, legale ed assicurativa per il disbrigo delle pratiche che necessariamente occorreranno dopo il periodo di emergenza, per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Infine un pensiero doveroso il Direttore lo ha riservato alla tragica scomparsa delle tre persone travolte dalla furia del Nure, Lugi Albertelli, Filippo e Lugi Agnelli. Un ricordo particolare a Lugi Agnelli socio di Unione Commercianti, è stato manifestato dal Direttore Struzzola che ne ha evidenziato l’elevata professionalità, lo spirito associativo, la modernità ed il raffinato gusto del parlare con i fiori, una grave perdita per le sue doti professionali ed umane.