La Provincia: “Disastro mai visto”. I tecnici scagionano la Diga del Brugneto

Sarà sui luoghi dell'alluvione che ha colpito la nostra provincia già domani mattina un funzionario del Dipartimento di Protezione Civile per un sopralluogo finalizzato all'immediata richiesta di calamità naturale da parte della Regione Emilia Romagna. Lo rendono noto il Presidente della Provincia Francesco Rolleri e il Vice Presidente delegato ai Lavori Pubblici Patrizia Calza da Recesio in corso di visita insieme all'assessore regionale Paola Gazzolo ed al Direttore dell'Agenzia regionale di Protezione Civile Maurizio Mainetti.

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“ Siamo davanti ad un disastro di dimensioni sconosciute per il nostro territorio – affermano gli amministratori – Innanzi tutto vogliamo esprimere tutta la nostra tristezza per la vittima dell'alluvione alla cui famiglia inviamo il più sincero cordoglio. Permane la preoccupazione per le persone che risultano ad ora disperse. Così come è elevata la preoccupazione per i danni subiti. A questo proposito vogliamo ringraziare la Regione per la tempestività con cui ha provveduto già oggi a stanziare due milioni di euro per l'emergenza e per i primi interventi. Riteniamo che a questi si aggiungeranno, con il riconoscimento dello stato di calamità, gli altri finanziamenti indispensabili per rimettere in piedi le località alluvionate.”

Dalla riunione svolta questa mattina in Prefettura emerge intanto che i tecnici presenti hanno decisamente negato correlazioni tra la Diga del Brugneto e l'eccezionale piena del Trebbia dovuta, così come quella del Nure, a condizioni atmosferiche straordinarie.

 

Aggiornamenti sulla situazione di Roncaglia

L’Amministrazione comunale dichiara che, per quanto attiene la grave situazione verificatasi in particolare nella frazione di Roncaglia e nei dintorni della Caorsana, si sta facendo il possibile per portare quanto prima la situazione alla normalità, anche se tutte le cantine della frazione e diverse strade interne sono allagate. Intono alle 15 è stata riaperta la provinciale per Cortemaggiore, mentre continuano a essere chiuse la strada Caorsana e via Ferdinando di Borbone, che collega Roncaglia a Borghetto. Nessuno dei residenti ha chiesto di essere evacuato e, per quanto riguarda la farmacia comunale, resa inagibile dalle violenti piogge e dalle conseguenti esondazioni, l’Amministrazione Comunale precisa che la struttura resterà chiusa per qualche giorno, per consentirne la sistemazione e il ripristino. Nel frattempo, verrà allestito un container per la distribuzione dei medicinali e proseguirà, sino al ritorno alla normalità, la consegna dei medicinali a domicilio.