Case sventrate, auto trascinate via dalla forza dei fiumi, gente che trova rifugio sugli alberi, strade squarciate e ponti pericolanti. E’ un bollettino di guerra quello causato dal maltempo che nella notte tra domenica 13 settembre e lunedì 14 sta mettendo in ginocchio Valnure e Valtrebbia. Situazioni di una gravità tale che non hanno precedenti su nostro territorio e che hanno indotto la macchina dei soccorsi a muoversi con uno spiegamento di forze mai visto: vigili del fuoco, forze dell’ordine, Protezione civile, volontari, tutti coordinati dalla Prefettura che in queste ore segue costantemente l’evolversi della situazione.
E’ in Valnure la situazione più critica. Pontedellolio, Bettola e Farini fanno i conti con nuemrosi danni. Nella notte alcune case di Farini e delle frazioni sono state letteralmente sventrate dalla violenza dell’acqua del Nure che ha rotto gli argini e ha invaso il paese e la piazza principale. Famiglie isolate e disperate, alcune delle quali hanno trovato rifugio sugli alberi per non finire travolte e sono state salvate dai vigili del fuoco. E’ il caso di una famiglia residente in una frazione di Farini, tratta in salvo dai pompieri. Mentre a Bettola il Nure ha superato addirittura il ponte, a Pontedellolio il ponte è stato chiuso per lunga parte della mattinata di lunedì nel timore che potesse cedere. La stessa provinciale è rimasta chiusa. Nelle frazioni intorno ai comuni dell’alta Valnure la situazione è tragica: manca l’energia elettrica, il fango ha invaso le strade e le case, le vie di comuncazioni secondarie sono interrotte. Anche a San Giorgio la situazione non è migliore con il fiume che si è notevolmente ingrossato.
Personale ANPAS della PA Val Nure in collaborazione con i soccorritori della PA Croce Bianca di Piacenza hanno soccorso alle ore 7:50 di questa mattina un ragazzo in ipotermia travolto in una piena improvvisa nella zona di Recesio. Le sue condizioni non sembrano essere gravi.
Presente sul posto Paolo Rebecchi, Responsabile Regionale di Protezione Civile ANPAS ER che sta gestendo le operazioni di soccorso insieme a Giorgio Villa, membro dello staff di Protezione civile Provinciale.
La situazione più vulnerabile dal punto di vista del soccorso sanitario sembra essere relativa al territorio di Ferriere.
Anche in Valtrebbia la situazione è drammatica. A Bobbio non si contano i danni con la Trebbia che è arrivato fino in piazza allagando strade e piazze. E’ crollato Ponte Barberino. A Rivergaro il fiume ha allagato il campo sosta dei camper.
Infine anche Roncaglia è stata colpita dall’alluvione. Nella frazione di Piacenza sono stati molti i danni e i disagi per gli allagamenti. Garage e abitazioni sommerse, senza contare i disagi al traffico per la chiusura della strada Caorsana, anch’essa impraticabile a causa dell’acqua e del fango che sono esondati dai fiumi. .