“Il Castello di Boffalora – situato tra la val Tidone e la val Luretta e che domina la strada che collega Pianello Val Tidone ad Agazzano – è ancora in attesa dei fondi per legge spettanti, ammontanti al 50 per cento delle opere eseguite, e il proprietario si è trovato nell’impossibilità di procedere con i lavori. Nel frattempo si sono già verificati gravi crolli”. Lo segnala Confedilizia Piacenza. Attualmente il castello è stato puntellato perché in pericolo di crollo. “L’architetto Anna Lalatta dell’associazione Tutela del Patrimonio Storico – artistico ha sottolineato che il castello in questione ha subito due gravi crolli nel tetto e che la proprietà ha proceduto ai primi interventi di restauro e messa in sicurezza per una somma di 500mila euro. Essendo ancora in attesa dei fondi previsti dalla legge, pari al 50 per cento delle opere già eseguite, il proprietario si è trovato nell’impossibilità di procedere con i lavori. La realizzazione per stralci dell’intervento si basava sulla certezza del finanziamento, ma la mancata erogazione di questi fondi non solo ha interrotto i lavori in progetto, ma ha pure vanificato la funzionalità delle opere già eseguite che oggi sono in rovina. Attualmente il castello è inagibile e in disuso.