“Un successo strepitoso, che va oltre le più ottimistiche aspettative, segno che questa rassegna è diventata un appuntamento atteso e conosciuto ben al di fuori dei confini provinciali”. Numeri alla mano, non poteva che essere un commento entusiastico quello rilanciato, al termine della giornata, dai rappresentanti del comitato organizzatore del Valtidone Wine Fest: ben oltre 1000 calici distribuiti, decine di cantinette vendute, più di 90 degustazioni guidate presso il castello di Castelnovo, circa 250 iscritti agli showcooking, migliaia di persone che hanno affollato dalla mattina fino alla sera il tendone del festival in Piazza Garibaldi, tra assaggi e brindisi all’ortrugo.
La tappa borgonovese del Valtidone Wine Fest si è calata perfettamente nell’atmosfera festosa regalata dalla 49esima edizione della Sagra della Chisola, fornendo alla focaccia con i ciccioli, prodotto de.co. locale, il miglior abbinamento tra cibo e vino. L’ortrugo, unica vite e vino autoctono del territorio, ha saputo ormai imporsi sia come vino da pasto, sia per i momenti di aperitivo, come testimoniato dal successo dei cocktail preparati sabato sera nei bar di Borgonovo, conquistandosi il generale apprezzamento dei tanti ospiti, turisti, amanti del vino che ieri hanno affollato il tendone della rassegna, provenienti da quasi tutto il nord Italia e dalla Svizzera.
Dopo l’inaugurazione ufficiale da parte del Sindaco di Borgonovo, Roberto Barbieri, insieme agli amministratori degli altri comuni del Wine Fest e agli sponsor, Roberto Gazzola – a nome della giuria di esperti – ha premiato il miglior ortrugo della vendemmia 2014: la vittoria è andata all’Azienda vitivinicola dei Fratelli Piacentini, di Ziano, a cui è stato assegnato come ormai tradizione il dipinto a tema opera del pittore Francesco Summo.
Sotto il tendone del festival hanno trovato posto prodotti e produttori del territorio tra salumi, oli, pane, formaggi offerti in abbinamento con l’ortrugo della trentina cantine e aziende vitivinicole iscritte al Valtidone Wine Fest, regalando ai visitatori una completa e succulenta offerta enogastronomica. Tanti coloro che hanno voluto approfondire la conoscenza sull’ortrugo, calati nell’atmosfera magica del castello di Castelnuovo e cullati dall’esperienza di sommelier professionisti.
Abbinamento tra vino e cibo, infine, anche nell’incontro tra il Valtidone Wine Fest e l’Associazione Chef to Chef, che riunisce i cuochi stellati della regione chiamati a far conoscere la cucina emiliana fuori dal nostro territorio. A celebrare Borgonovo città della gastronomia, si sono quindi dati appuntamento nella Rocca Municipale, Isa Mazzocchi del Ristorante La Palta di Bilegno, che ha proposto i “tortelli di pisarei ripieni di anolini”, Luca Marchini del ristorante Erba del Re di Modena, con la sua insalata di fine estate con yogurt a maionese fichi appena salati olio miele pane croccante e mix di insalate affumicate e Andrea Incerti Vezzani, chef del ristorante Locanda Cà Matilde, autore di un panino con verdure marinate in agrodolce (a mo’ di giardiniera piacentina), pancetta cotta e mosto cotto.
Mentre sotto il tendone si consumavano gli ultimi brindisi all’ortrugo, il Comitato organizzatore del Wine Fest rilanciava l’appuntamento per la prossima settimana, quando a Ziano, il paese più vitato d’Italia, sarà protagonista la malvasia nell’ambito della 64esima Festa dell’Uva e dell’evento Sette Colli in Malvasia.