Erano arrivati dalla Svizzera, probabilmente per una vacanza, i sei ragazzi che la notte scorsa hanno compiuto atti vandalici in via Reggio Calabria a San Nicolò. Alle 23 circa di ieri, giovedi 3 settembre, la centrale operativa di Metronotte Piacenza ha ricevuto un allarme da una ditta nelle vicinanze della suddetta via e ha inviato immediatamente una pattuglia per il controllo. La guardia, non notando anomalie, ha svolto una ispezione anche nel parcheggio di un vicino locale notturno e, dalle testimonianze dei presenti, è emerso che alcuni ragazzi, a cui era stato negato l’ingresso, avevano rovesciato in mezzo alla strada una campana dedicata alla raccolta dei rifiuti in vetro; dopo aver compiuto l’atto vandalico, uno di questi aveva poi scavalcato la recinzione dell’azienda vicina, provocando l’allarme. Tutti i soggetti si erano poi riuniti ed allontanati poco prima dell’arrivo della guardia, dirigendosi verso Piacenza. L’agente di vigilanza ha così deciso di avvisare i Carabinieri e di mettersi alla ricerca dei fuggitivi, che sono stati bloccati sulla via Emilia. Al loro arrivo, gli uomini del 112, dopo aver identificato i ragazzi e avere accertato la loro responsabilità circa l’atto vandalico di San Nicolò, li hanno costretti a rimuovere la campana del vetro dalla sede stradale e a risistemarla al suo posto.
Alcune ore più tardi, una guardia di Metronotte Piacenza, in servizio di presidio presso una ditta sita in zona Capitolo a Piacenza, ha sorpreso un individuo scavalcare la recinzione dell’azienda; immediatamente ha richiesto l’appoggio di una pattuglia di vigilanza ma l’intruso, vistosi scoperto, è riuscito a fuggire facendo perdere le proprie tracce, abbandonando il probabile intento criminoso. Il controllo perimetrale non ha infatti dato evidenza di segni di effrazione.