
Avrebbe utilizzato l’automobile di servizio per scopi privati e per portare in giro altre persone; non solo, avrebbe utilizzato anche altri strumenti di pubblica proprietà sempre per scopi privati. Sono le ragioni per le quali un tecnico di medicina legale dell’Asl, Carlo Torregiani, è stato arrestato con l’accusa di peculato per distrazione e truffa aggravata. L’uomo, che si trova ai domiciliari, sarebbe stato arrestato lunedì, mentre si accingeva a svolgere il suo servizio in occasione del tragico incidente stradale di Pontenure . Nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip Giuseppe Bersani Torregiani ha risposto a tutte le domande chiarendo ogni aspetto della sua vita professionale e in particolare sui due episodi contestati, uno dei quali l'aver fatto la spesa con l'auto di servizio. Il suo avvocato difensore Gianmarco Lupi ha spiegato che il suo assistito, per ragioni di servizio, è reperibile 24 ore su 24. "Siamo convinti – ha detto Lupi – di aver chiarito abbondantemente la posizione, il mio assistito si è mostrato deciso a collaborare con la magistratura". Il legale ha chiesto la revoca della misura degli arresti domiciliari e il gip si è riservato. Entro 5 giorni il responso.
AUSL: "FATTI GRAVI, DIPENDENTE SOSPESO E SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI"