Pass invalidi, malumori per il ritiro di persona. Cisini: sarà su appuntamento

 Pass invalidi della discordia. Il caos si è scatenato in mattinata, giovedì 3 settembre, quando le lunghe attese e i malumori si sono registrati all’ufficio per il rilascio permessi del Comune di Piacenza in piazza Cittadella. La nuova modalità di ritiro, che prevede la presenza fisica del beneficiario, ha così fatto scattare le proteste dei cittadini portatori di invalidità e dei loro familiari. Niente deleghe, quindi, che però non hanno certo facilitato la vita a queste persone, che infatti si sono dette molto deluse. 
Pronta, questa volta, la risposta della politica. Con l’assessore Giorgio Cisini che, nel pomeriggio, ha tenuto una conferenza stampa per far conoscere le nuove modalità per ovviare ai problemi riscontrati. In particolare, ha spiegato, verranno selezionate 40 persone al giorno, che saranno contattate dagli uffici comunali per fissare una data su appuntamento per il rilascio del pass. 
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“Purtroppo sono normate da un decreto che ha valenza europea – ha esordito Cisini -. Come la consegna della carta di identità non può avvenire senza il diretto interessato, così anche il nuovo pass invalidi. La consegna del tagliando è fatta per coloro che possono essere trasportati in auto, la procedura è dettata dalla legge. Il Comune – ha chiarito Cisini – non ha introdotto le regole di sua iniziativa ma si attiene a delle leggi. Per agevolare i cittadini ha scelto di chiamare singolarmente le persone invitandole a recarsi in piazza Cittadella. Una scelta che però è stata disattesa a causa di una comunicazione errata che ha indotto le persone a recarsi negli uffici. La situazione – ha continuato l’assessore – all’inizio era sotto controllo poi è degenerata. Il Comune, quindi, da oggi ha deciso di tornare a consegnare i pass su convocazione: saranno circa una 40ina le persone convocate ogni giorno. Dalle 7.30 alle 19 il soggetto che avrà l’appuntamento potrà recarsi sul posto e ritirare il permesso. In questo modo si eviteranno perdite di tempo inutili e code. Quindi ora solo un legale rappresentante può presentarsi al posto della persona disabile”. Per cui, ha aggiunto: “Altri comuni possono fare scelte diverse con il rischio di incorrere in sanzioni. A Piacenza la situazione è diversa, avendo da gestire in totale 2.950 pass già autorizzati. Ad oggi ne abbiamo rilasciati 850″. E ha concluso spiegando il cambio di rotta: “Da oggi si sospende la consegna secondo la modalità attuale. Da lunedì procederemo solo con la consegna,  prorogata oltre il 15 settembre, alle persone convocate”.