E “staffetta” sarà. Claudio Ferrari ha atteso il ritorno del sindaco Paolo Dosi dal ritiro di Strela Compiano per comunicargli e contestualmente rassegnare le dimissioni da presidente del Consiglio comunale di Piacenza. “Rispetto i patti” ha commentato alludendo, a quanto pare, a un presunto accordo di partito in base al quale a metà mandato avrebbe dovuto passare la mano a un altro esponente del Pd, segnatamente Christian Fiazza. Una decisione che cova da parecchi mesi, che ha provocato non poche frizioni sia nella maggioranza stessa sia in seno alla giunta con il Pd che si è trovato spesso diviso sull’argomento. Ora però le dimissioni di Ferrari porteranno la coalizione a scegliere il nuovo presidente. Pare che proprio Fiazza sia l’uomo indicato e andrà così a coronare un “sogno” cullato ormai da tanti anni. Nel frattempo, c’è da giurarci, le polemiche delle opposizioni non mancheranno.
COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Il Partito Democratico di Piacenza prende atto delle dimissioni rassegnate dal Presidente del Consiglio Comunale Claudio Ferrari e lo ringrazia per il prezioso e indispensabile lavoro svolto in questi anni. Ferrari ha saputo interpretare il ruolo di Presidente al meglio, con preparazione ed equilibrio, favorendo il proficuo lavoro di tutta l’assemblea e il raggiungimento di molti risultati. Il suo contributo continuerà ad essere risorsa fondamentale per il partito nel ruolo di consigliere comunale componente del gruppo del Pd. Ora si aprirà la fase dell’individuazione del suo successore. Di concerto con le altre forze che compongono la maggioranza consigliare si cercherà di individuare una persona che possa svolgere al meglio la funzione di presidente, così come è stato fatto finora. Come sempre il Pd, anche nell’ottica di una valorizzazione della classe dirigente, saprà mettere a disposizione della coalizione le migliori persone per proseguire nell’opera di miglioramento e ammodernamento della città.
COMUNICATO STAMPA MASSIMO POLLEDRI (LEGA NORD)
Ho appreso delle dimissioni del Presidente e lo ringrazio per la dedizione e l'impegno profusi.- ad affermarlo Massimo Polledri capogruppo leghista in Comune a Piacenza.
Ora gli scenari sono due : un dibattito- corsa interna al Pd per occupare uno stipendio ed una posizione oppure una azione di rilancio della attività amministrativa.
Per questo prosegue Polledri, "occorre una azione discontinua rispetto all'immobilismo odierno dove, ad un Sindaco sonnecchioso fa eco un Consiglio ridotto ad alzare la mano sui pochi provvedimenti della Giunta e con scarsa forza di proposizione autonoma."
Polledri ravvede però l'opportunità di " uscire dalla logica delle poltrone e conferire un nuovo ruolo al Consiglio. sanità, revisione del Welfare, un programma reale di tagli degli sprechi possono partire da un contributo anche delle opposizioni"
Per far questo si dovrebbe dar forza al Consiglio nominando una persona dell'opposizione- prosegue Polledri.
Che indica in una delle donne della opposizione la figura giusta. "Tutte hanno grinta ed esperienza ormai per dare un contributo reale"
Dubito che la maggioranza voglia ascoltare, ma sarebbe una altra occasione mancata. In tempi difficili e di crisi si deve puntare su profili e idee forti, non pensare soltanto a spartire le poltrone…" conclude Polledri