Pirata ubriaco investe scooter e uccide un uomo: arrestato. Era recidivo

Pirata della strada a Pontenure, ucciso un uomo di 64 anni. Il conducente della Fiat Punto, responsabile della tragedia, era già stato denunciato in passato per guida in stato di ebbrezza. Si tratta di Tommaso Pulizzi, 47 anni, originario della Sicilia ma residente da anni a Piacenza: oltre per l'abuso di alcol al volante, l'uomo era stato denunciato anni fa anche per il reato di rapina. Ieri sera, lunedì 31 agosto, è stato notato dai carabinieri intorno alle 20,30 lungo la tangenzialina all'altezza di Montale con la parte anteriore della vettura distrutta. Comprensibilmente insospettiti i militari hanno deciso di fermare il 47enne per capire cosa fosse accaduto: alla vista dei lampeggianti, però, il conducente ha accelerato tentando la fuga. Dopo un inseguimento durato pochi minuti la pattuglia è riuscita a bloccare l'auto: alla richiesta di fornire spiegazioni Pulizzi, apparso subito sotto l'effetto di sostanze alcoliche, ha accennato in maniera vaga a un non meglio specificato incidente avvenuto sulla strada Caorsana, senza aggiungere dettagli. In quel momento, però, si è affiancata un'altra vettura con a bordo un uomo che ha raccontato alla pattuglia del grave incidente avvenuto poco distante, a Pontenure, con lo scooter travolto da quella stessa auto appena fermata dai carabinieri. Subito è stato così contattato il 118, intervenuto con due ambulanze e un'automedica: i sanitari hanno soccorso i coniugi e li hanno trasportati al pronto soccorso di Piacenza. Lì, pochi minuti dopo, Pinuccio Zambianchi, di 64 anni, è deceduto per le gravi ferite riportate. Dettaglio terribile, la Fiat Punto, dopo lo scontro con lo scooter, è rimasta con il motorino incastrato sotto il paraurti anteriore: il 47enne, per riuscire a fuggire in fretta, ha effettuato una retromarcia investendo di nuovo il 64enne, schiacciato dalle ruote della vettura. Fuori pericolo invece la moglie della vittima, Lucia Aprici, di 63 anni, ancora ricoverata all'ospedale di Piacenza in stato di choc.

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Appurato quanto appena accaduto i carabinieri hanno iniziato a incalzare il conducente che di tutta risposta ha cominciato a insultare e minacciare i militari, negando ogni responsabilità. A quel punto il pirata della strada è stato condotto in caserma dove è stato sottoposto all'alcoltest risultando avere un tasso di alcol nel sangue di 2,7, ovvero più di cinque volte oltre il limite consentito per chi guida: è stato così arrestato con le accuse di omicidio colposo, omissione di soccorso, guida in stato di ebbrezza e minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Gli inquirenti, guidati dal pm Emilio Pisante, hanno avviato le indagini del caso per appurare la dinamica del tragico sinistro, nel frattempo Pulizzi si trova agli arresti domiciliari. Ancora questa mattina negava qualsiasi responsabilità.

 

LA DINAMICA DELLO SCONTRO
Da una prima ricostruzione la coppia a bordo dello scooter stava viaggiando sulla via Emilia Parmense  in direzione Parma quando si è trovata ad affrontare la rotonda che collega Montale a Pontenure. In quel momento, però, la stessa rotonda è stata imboccata dal 47enne alla guida della Punto: l'uomo, a tutta velocità, avrebbe travolto lo scooter dei due coniugi in uno schianto violentissimo, in seguito al quale i due feriti sono rimasti a terra sull'asfalto immobili.