Si è chiusa venerdì pomeriggio la tre giorni di baseball che è andata in scena al De Benedetti di Piacenza. Il diamante, infatti, è stato teatro di un camp riservato a ragazzi tra i 10 ed i 16 anni, allenati niente meno che da alcune star della Major League. A bordo campo non poteva mancare l’allenatore dello scudetto del 2013 Gianluca Marenghi, oggi al Codogno, ma ancora molto legato allo staff del Piacenza.
“E’ stata una grande occasione per la città di avere sul proprio territorio il baseball con la b maiuscola. Abbiamo avuto la possibilità di allenare 40 ragazzi, utilizzando grandi professionisti della Major League, come Tucker, che ha più di 1400 partite alle spalle (ha giocato più di 10 anni in Major League): stiamo parlando del Roberto Baggio del baseball, tanto per intenderci. In questi tre giorni abbiamo toccato tutti i fondamentali: dalla corsa sulle basi, alla tecnica dei lanciatori e dei battitori.Sono convinto che chi ha partecipato incrementerà parecchio la sua tecnica”
I baby giocatori hanno avuto modo di confrontasi con le stelle del batti e corri: “L’Italia sta cambiando – riprende Marenghi – una volta una cosa del genere sarebbe stata impensabile. Oggi non è più così, segno che il movimento nazionale sta crescendo e parecchio”
In crescita anche il movimento locale: “Piacenza ha fatto una bellissima scelta a mio modo di vedere, ha puntato sul settore giovanile, innalzando il tasso tecnico. Diciamo che sono stati gettati i semi di un progetto ambizioso, ma già nel giro di un paio d’anni potremo vedere i primi frutti. La direzione è quella giusta”
