Sta guarendo dalla leucemia grazie all’arsenico e senza chemioterapia. Ha 14 anni, è piacentina ed è la prima paziente del policlinico San Matteo di Pavia sottoposta a questa nuovissima cura sperimentale basata sulla somministrazione di acido trans-retinoico associata all’arsenico, noto in tutto il mondo come veleno anche grazie alla letteratura; basti pensare ad Emma Bovary, protagonista del famosissimo romanzo Madame Bovary di Gustave Flaubert, che muore proprio per avvelenamento da arsenico.
Eppure, uno dei derivati di questo famigerato composto si sta rivelando una cura prodigiosa in grado di evitare i trattamenti chemioterapici e soprattutto i loro effetti collaterali, spesso anche gravi. Il derivato si chiama triossido di arsenico ed è utilizzato, come detto, all'acido trans-retinoico in questa cura sperimentale che viene eseguita all'ospedale San Matteo di Pavia, all'avanguardia su questo fronte. La prima paziente, dunque, è una 14enne che abita in provincia di Piacenza. Ne ha parlato il quotidiano la Provincia Pavese in un articolo firmato da Maria Grazia Piccialuga.
A Carlotta – così si chiama la 14enne – lo scorso gennaio è stata diagnosticata, proprio a Piacenza, una rara forma di tumore del sangue: la leucemia acuta promielocitica. Da Piacenza è stata trasferita a Pavia e la cura si sta rivelando efficace: la ragazzina sta meglio, sta guarendo e ora al Day hospital dell’oncoematologia pediatrica diretta dal dottor Mario Zecca.