Sviluppo di imprese, bando da 30 milioni. Iscrizioni aperte per tutto ottobre

Oltre 66 milioni di euro per sostenere progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle imprese e per la ricerca industriale dell’Emilia-Romagna.
Si tratta delle risorse che  la Regione mette a disposizione per i primi due bandi del Por Fesr 2014-2020 e che danno il via ad una nuova fase delle politiche regionali per la ricerca e l’innovazione.

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Il bando che finanzia progetti di ricerca e di sviluppo delle imprese ha una dotazione finanziaria di 31 milioni di euro per sostenere imprese (di ogni dimensione), con l’obiettivo di giungere a prototipi/dimostratori in fase precompetitiva, ma che identifichino chiaramente le prospettive di mercato e/o il percorso di industrializzazione. I progetti potranno essere presentati, attraverso apposita piattaforma online, accessibile dal 2 settembre fino al 30 ottobre 2015.

Sono previste due tipologie di progetti. La prima per progetti a partire da 250 mila euro e con contributo massimo di 300 mila euro. La seconda per progetti a partire da 750 mila euro di spesa e un contributo massimo di 900 mila euro. Le soglie di spesa minima sono dimezzate per le imprese appartenenti al sistema delle industrie culturali e creative.

I contributi regionali saranno del 45% per le spese in ricerca e del 20% per le spese in sviluppo. Tassi che potranno divenire rispettivamente del 50% e 25% nel caso di incremento della base occupazionale complessiva dell’impresa. Solo per le PMI, potranno inoltre salire al 60% e 35% nel caso vi siano assunzioni di ricercatori. Le grandi imprese sono obbligate ad assumere ricercatori, ma non potranno ricevere premialità. Sarà obbligatoria la collaborazione con centri di ricerca, prioritariamente, con quelli della Rete regionale dell’alta tecnologia.

Per consentire alle imprese piacentine di acquisire direttamente le informazioni necessarie per la partecipazione la Camera di commercio ospiterà un seminario che vedrà la partecipazione sia del responsabile dell’Ufficio regionale competente che dei direttori dei due laboratori piacentini MUSP e LEAP, tra quelli autorizzati ad offrire la propria collaborazione progettuale.

 

L’incontro si terrà martedì 1 settembre, a partire dalle 15.15, presso la Sala consiglio della Camera di commercio, in Piazza Cavalli 35.

 

 

 

Per iscriversi occorre compilare la scheda di iscrizione che è disponibile sul sito camerale all’indirizzo www.pc.camcom.it.

 

Il secondo bando aperto finanzia progetti di ricerca industriale strategica ha una dotazione di circa 35 milioni di euro e si rivolge al mondo della ricerca industriale dell’Emilia-Romagna, cioè ai laboratori della Rete alta tecnologia. I progetti potranno essere presentati, attraverso  apposita piattaforma online accessibile dal 4 agosto fino al 30 settembre 2015.

I laboratori dovranno presentare progetti di ricerca con elevato contenuto tecnologico e scientifico, completare la verifica delle tecnologie in laboratorio, realizzare alcuni primi percorsi di avvicinamento a risultati di valenza industriale in collaborazione con imprese chiaramente individuate. Ricercatori del laboratorio e ricercatori delle imprese lavoreranno pertanto insieme per alcune fasi del progetto. Si tratta di progetti in partenariato. Dovranno esserci almeno due laboratori e una struttura di trasferimento tecnologico, e comunque non più di 5 soggetti.

Le imprese coinvolte non saranno considerate in questo numero. Esse non riceveranno contributi, ma potranno godere della parte dei risultati che contribuiscono a realizzare.

I progetti potranno ricevere un contributo massimo di 1 milione di euro. Gli organismi di ricerca aderenti al partenariato riceveranno contributi pari al 70% delle spese sostenute. Inoltre questi progetti saranno anche il punto di partenza per la nascita di associazioni a carattere tematico finalizzate ad aggregare il sistema della ricerca e le imprese intorno agli ambiti di maggiore interesse tecnologico e industriale della Regione, identificati nella Strategia regionale di specializzazione intelligente.