E partita la nuova stagione del Piacenza basket Club. Due promozioni in una non costituiscono un punto d'arrivo per una società che ha ambizioni nemmeno troppo celate di ritornare al vertice. Il mercato estivo ha portato alla corte di coach Enrico Montefusco giocatori di spicco, come l’ala piccola John Merchant: lo statunitense nell’ultima stagione giocava in A2 Silver con Legnano e che rappresenta l’acuto nella campagna acquisti biancorossa assieme a Verri, in uscita proprio dal Fiorenzuola. Assieme a loro anche Massari, Gorla e Pirolo, tutti riconfermati ed i nuovi arrivi Tagliabue, Degrada e Drca. Il coach non si nasconde dietro a giri i parole.
Dopo due promozioni dove può arrivare il Piacenza Basket?
Questa società ha avuto esperienze in campionati molto più importanti di questo. Non abbiamo nessun tipo di timore reverenziale nei confronti della categoria. Questo per noi non è un punto di arrivo, ma un passaggio obbligatorio per cercare di tornare nella pallacanestro che conta. Mi sembra che questa squadra sia stata costruita con questo obiettivo ed è inutile nasconderlo: lotteremo per la promozione.
In rosa c'è anche un americano, Merchant…
Ci aspettiamo tanto da lui. Ha avuto dall'esperienza di Legnano in A2 silver ed è arrivato qui con tanta voglia di fare e di giocare: è un giocatore molto importante per la categoria. Non avrà problemi ad integrarsi con il resto della rosa.
Come si vince il campionato di serie C?
Si vince cercando di giocare insieme: dobbiamo cercare l'amalgama. Abbiamo tante individualità che devono convivere, ma sono fiducioso: i ragazzi sono ambiziosi e vogliono fare il risultato.
Come si superano i pericoli di un campionato come questo?
Creando un gruppo unito ed evitando le tensioni. Dobbiamo lavorare con tranquillità. Gli avversari sono tutti pericolosi, noi rispetteremo tutti senza aver paura di nessuno. Noi non ci nascondiamo: ci proveremo dal primo giorno di allenamento all'ultima giornata di campionato, perché la società ha lavorato per questo motivo.