Un posto per tre: il Piacenza a caccia di una punta

L’amichevole con il San Colombano ha mostrato un cantiere aperto: è quello del Piacenza Calcio di mister Franzini, che sta cercando di oliare i meccanismi all’interno della nuova rosa a sua disposizione, sfruttando a pieno la fase di preparazione pre campionato. Il Piacenza non conosce ancora il suo girone, poiché i raggruppamenti del massimo campionato dilettantistico verranno resi noti solo tra il 25 ed il 26 di agosto, ma stando alle ultime indiscrezioni i biancorossi potrebbero finire nel girone lombardo, evitando per altro il Parma che si ritroverebbe invece in quello emiliano-romagnolo. Tutto ancora da definire comunque, ma il club del presidente Gatti non ha tempo di aspettare. Il direttore sportivo Cerri è al lavoro per completare il reparto offensivo. Potrebbe esserci un clamoroso ritorno di Longobardi. le vicende del giocatore nelle ultime settimane hanno i tratti di una telenovela: prima acquistato dal Piacenza, poi di nuovo svincolato per non aver passato le visite mediche, quindi corteggiato da diverse società, tra cui anche quella di via Gorra.
Non è però l’unico “indiziato” come terminale offensivo: non è mistero che piaccia il portoghese classe 1987, Diego Tavares. Ha un passato nella serie cadetta con Genoa e Frosinone. Curiosamente in Portogallo ha giocato una sola stagione, nel 2012-2013 con la maglia del Santa Clara (serie B lusitana), poi due stagioni ad Ancona tra serie D e Lega Pro.
Potrebbe invece arrivare dalla Nuova Cosenza, Alessandro Cesca, attaccante classe 1980 che dal 2006 ha sempre giocato tra i professionisti tra Bassano, Portogruaro, San Marino, Carpi, Pavia, Bellaria, Rimini e, come detto, Cosenza. In carriera ha segnato 119 reti su 363 presenze.
Le trattative si concluderanno poco dopo Ferragosto, ma non è detto che il direttore sportivo non viri verso altri nomi.

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