Lunedì 3 agosto 2015 la Bakery Pallacanestro Piacentina, militante nel campionato di Serie B, ha messo a segno quello che ad oggi, nella breve storia della società, possiamo considerare il più pregiato colpo di mercato: Matteo Soragna.
Matteo, classe 1975, è un nome arcinoto agli appassionati di pallacanestro italiana dell’ultimo ventennio: dopo 3 anni nell’allora B1 a Cremona, Soragna esordisce in Serie A a Pistoia nella stagione 1996/97, dopodiché si trasferisce a Barcellona Pozzo di Gotto in B1 centrando la promozione in A2 nel 1999/2000. Nel 2000/01 viene acquistato da Biella (serie A2) e al primo anno centra la promozione in A1. Resterà a Biella, nelle vesti di capitano, fino alla stagione 2003/04 quando al termine della stessa andrà a vestire la maglia della Benetton Treviso, una delle più importanti piazze cestistiche italiane.
Durante gli anni trevigiani Matteo conquisterà due Coppe Italia, uno Scudetto e una Supercoppa Italiana.
Dopo la fortunata parentesi trevigiana, nell’estate 2009 Matteo torna a Biella, dove rimarrà fino al 2013 prima di trasferirsi a Capo D’Orlando, dove sarà capitano della formazione sia durante la prima stagione in Legadue che durante la seconda stagione in Serie A.
Dal 2003 al 2009 è stato una presenza fissa in Nazionale maggiore, conquistando prima il bronzo agli Europei del 2003 e vincendo poi la storica medaglia d’argento alle Olimpiadi 2004.
Matteo in campo è un’ala piccola di 196 centimetri, che può agilmente ricoprire i ruoli sia di guardia che di playmaker. Tenace difensore, dotato di grandi doti di leadership e di un’intelligenza cestistica non comune, durante la sua carriera ha sempre privilegiato i risultati di squadra rispetto alle statistiche e ai riconoscimenti personali. Ha quindi tutte le doti necessarie per essere il faro della nuova Bakery Piacenza.
Innanzitutto benvenuto a Piacenza, Matteo. Tra le tante offerte che hai ricevuto durante l’estate hai scelto quella di Piacenza, e questo ci onora. Quali sono i motivi che ti hanno spinto a scegliere la Bakery Piacenza?
Il presidente Beccari è stato tra i primissimi ad interessarsi ad una nostra collaborazione, una volta che ci siamo incontrati mi ha colpito il suo entusiasmo ed il fatto che stia coinvolgendo più aspetti della comunità piacentina attorno al basket. Questo vuol dire che ha voglia di progettare a lungo termine ed è garanzia di serietà. Ovviamente ha l’ambizione di tornare il prima possibile ai piani superiori e questo è quello che cercheremo di fare sul campo, con la consapevolezza che nulla va lasciato al caso.
Dopo tanti anni di A1 e Legadue ti troverai ad affrontare una categoria pressoché sconosciuta come la Serie B. Che tipo di livello ti aspetti di trovare?
In realtà ho iniziato la mia carriera proprio in Serie B. Certo, sono passati parecchi anni ma la competizione c’è a qualsiasi livello e se vuoi vincere devi lavorare meglio degli altri. La difficoltà principale sarà quella di non avere mai affrontato la maggior parte dei giocatori e non conoscerne le principali caratteristiche e poi quella di dover correre dietro a ragazzi che hanno circa vent’anni meno di me…
Quello che sta per iniziare è il tuo 22esimo anno da professionista. Quali sono le motivazioni che ti spingono ancora ad allenarti ogni giorno, e cosa trovi cambiato nel mondo del basket odierno, rispetto ai tuoi inizi?
Mi piace giocare e, cosa più importante per capire quanta voglia hai ancora dentro, mi piace allenarmi e stare in palestra. Probabilmente rispetto al passato c’è più atletismo e più estemporaneità, questo ti porta a competere ad un livello fisico più elevato, a scapito a volte della tecnica. La cosa però che è rimasta identica è che per essere efficace ti devi allenare bene.
Com’è cambiato, in campo, il Soragna (quasi) 40enne dal Soragna 25enne?
Super atleta non lo sono mai stato, quindi non posso dire che corro e salto di meno, perché non ho mai saltato tanto (ride n.d.r.). Sicuramente è diversa la tempistica di recupero dalle fatiche o i dolori dopo un allenamento duro, però si acquisisce più esperienza e tranquillità in alcuni frangenti di gioco.
E fuori?
Fuori dal campo sono sempre stato un “family man”, vivo con mia moglie da quando avevo poco più di vent’anni e adoro passare il mio tempo con lei e mia figlia. Fortunatamente, la mia professione mi concede il lusso di averne parecchio da dedicare loro. Mi piace vivere la città in cui lavoro ed entrare nei suoi ritmi, conoscerne la cucina e le sue abitudini.
Hai già avuto modo di conoscere i tuoi compagni di squadra e lo staff? Che impressione hai avuto?
Con Stefano ci conosciamo per aver condiviso l’esperienza della Nazionale e per esserci incontrati per una vita sui campi. Per quanto riguarda i compagni, a parte Dordei che ho incrociato un paio di volte, avremo parecchio tempo per conoscerci. Sarà fondamentale la predisposizione di tutti ad aiutarsi e a sacrificarsi per il bene della squadra.
Il Presidente Beccari e lo staff societario hanno allestito un roster ambizioso, che obiettivi ti poni per questa stagione, sia personali che di squadra?
L’obiettivo è quello di esprimere il massimo potenziale che questo gruppo può esprimere. Se questo vuol dire rimanere in alto, perfetto, altrimenti proveremo a fare di più. Di sicuro siamo tutti qui per portare la Bakery nel basket che conta. Dal punto di vista personale l’unico obiettivo è quello di giocare bene e di divertirmi. Conosco, tra l’altro, solo un modo per divertirsi tanto sul campo…
Campo che la Pallacanestro Piacentina assaggerà a partire da Lunedì 17 Agosto, giorno del raduno e ripresa delle attività agli ordini dei coach Stefano Bizzozi e Giovanni Lunghini e del confermatissimo preparatore atletico Marco Merli. Un paio di settimane di dura preparazione fisica e poi spazio alle amichevoli per arrivare pronti all’esordio in Serie B sabato 26 Settembre, quando alle ore 21:00 i biancorossi ospiteranno la Meridien Monsummano.
Contemporaneamente all’attività in palestra, il 17 Agosto segna anche l’avvio della campagna abbonamenti: #BiancorossiDentro lo slogan scelto per la stagione 2015/2016, per rilanciare quel senso di appartenenza che il numeroso popolo biancorosso ha dimostrato nel corso dei mesi di avere.
Apertura biglietterie, dunque, prevista per lunedì 17 Agosto dalle ore 17:30 in occasione del raduno, poi aperture biglietteria in occasione degli allenamenti serali (18:00-20:00) e delle amichevoli fino a inizio campionato. Valida per i 15 incontri casalinghi della stagione, la tessera è in vendita in modalità intera (70€), ridotta (50€, riservata ai giovani tra i 12 e i 18 anni, agli over 65, alle società collegate alla Pallacanestro Piacentina) e per gli iscritti al gruppo tifosi Spazio Biancorosso (40€).