Profughi: “Tempo dieci giorni per trovare alloggi, poi occupazioni d’urgenza”

In arrivo nuovi profughi nel Piacentino e se entro dieci giorni i sindaci che ancora non ospitano stranieri non troveranno un numero sufficiente di alloggi la Prefettura occuperà alcuni stabili con un provvedimento d’urgenza. Un aut aut che la Prefettura ha inviato tramite lettera a 19 sindaci di altrettanti Comuni della provincia: “Trascorsi dieci giorni dal ricevimento della presente (lettera ndr), questa Prefettura sarà costretta ad adottare provvedimenti d’urgenza mirati a occupare strutture idonee a tale scopo” questo si legge nella nota inviata ai primi cittadini di Borgonovo, Castelsangiovanni, Ziano, Sarmato, Nibbiano, Bobbio, Agazzano, Gossolengo, Rottofreno, Caorso, Castelvetro, Cortemaggiore, Alseno, Cadeo, Fiorenzuola, Pontenure, Carpaneto, Podenzano, San Giorgio. Oltre a questi sindaci viene interpellata anche la Curia e la Caritas Diocesana.

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Tutti sono stati convocati domani, giovedì 6 agosto, per un incontro nel corso del quale verrà ribadita questa direttiva. In sostanza le amministrazioni che ancora non hanno offerto strutture pubbliche o rinvenuto strutture private in cui accogliere i profughi lo dovranno fare entro dieci giorni, poi la Prefettura se li cercherà per conto suo: “Pur nella consapevolezza che tale decisione (l’accoglienza dei profughi ndr) comporta dal punto di vista dell’impatto sulla vita ordinaria delle istituzioni locali non riesce possibile sottrarsi alle determinazioni già intraprese” continua la lettera. Nella nota non si specifica quanti siano i migranti in arrivo ma si comunica con certezza che “sono preannunciate nuove assegnazioni di stranieri” che non possono “gravare ulteriormente sulle strutture presenti a Piacenza”.