Tentata rapina, danneggiamento aggravato, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. E' la sfilza di accuse collezionate da un marocchino di 30 anni autore di una mattinata folle. Alcune guardie giurate stavano percorrendo strada Caorsana quando hanno notato l'uomo armeggiare intorno a una vettura parcheggiata: lo straniero aveva già mandato in frantumi il finestrino e si stava apprestando a rubare il mezzo. I vigilanti hanno chiamato così la polizia giunta sul posto con due volanti. Alla vista delle divise il ladro ha improvvisato una fuga a piedi inseguito dagli agenti e dalle guardie giurate. Ormai raggiunto, il malintenzionato ha tentato il tutto per tutto: ha raccolto un bastone appuntito da un'aiuola, si è fermato e ha iniziato a minacciare gli inseguitori cercando di colpirli e ferirli. Ne è nata una colluttazione durante la quale il 30enne ha cercato addirittura di rubare la pistola a uno dei poliziotti. Solo dopo alcuni minuti e non senza fatica poliziotti e vigilanti sono riusciti a immobilizzare il marocchino portato in questura e arrestato per poi essere condotto al carcere della Novate. Due agenti sono stati medicati al pronto soccorso avendo riportato lesioni per tre giorni di prognosi.