Cinquantasette cortometraggi in concorso provenienti da 26 Paesi del mondo e una cinquantina fuori concorso, numerose 'prime' (una mondiale, sette internazionali e diciotto italiane) e sette location (più una, per la festa finale) tra Piacenza e Pontenure, con stimolanti iniziative collaterali.
Numeri record per Concorto Film Festival 2015 (tutte le info su www.concorto.com) presentato questa mattina (giovedì 30 luglio) nel salone d'onore della Fondazione di Piacenza e Vigevano: il via il 22 agosto a Pontenure dopo l'opening party (alle 19 del 21) nella serra e nel giardino di Palazzo Ghizzoni Nasalli di vicolo Serafini a Piacenza.
Resta Parco Raggio di Pontenure il cuore dell'iniziativa, ma principale novitá sono le location in città: proiezioni pomeridiane nell'ex Palazzo Enel e gran finale – il 29 agosto – a Palazzo Farnese. Tra i protagonisti Sarah Jane Kruchowski, con un film prodotto da James Franco e interpretato da Kate Mara, star di House of Cards.
Manifestazione tra le più importanti a livello internazionale nell’ambito del cortometraggio, Concorto Film Festival si presenta all’edizione numero quattordici ancora più ricca, grazie anche alla rinnovata partnership tra l’Associazione Concorto e la Fondazione di Piacenza e Vigevano che quest’anno é in prima fila nel sostegno alla kermesse.
Dall'Afghanistan agli Usa, passando per Australia, Brasile, Russia, Libano ed Ecuador, i cortometraggi scelti quest'anno per contendersi la vittoria della 14esima edizione.
Particolarmente intenso, come detto, l'appuntamento di quest'anno: oltre ai titoli in concorso e non, a completare il ricco programma saranno workshop di cinema e fotografia, musica e videoart tenuti da nomi di spicco del settore.
Il presidente della Fondazione, Massimo Toscani, ha svelato di aver sempre amato i cortometraggi "perché non consentono orpelli e perché chiedono continuamente novità nella difficoltà della sintesi. E poi il corto é sempre stato una fucina per grandi artisti". Il Palazzo ex Enel di via Santa Franca sarà location innovativa: "Lo vediamo come ideale per sperimentazione e arte contemporanea fatta da giovani".
Giorgio Milani, consigliere di amministrazione della Fondazione e presidente della Commissione Cultura, ha spiegato che "oltre ai circa 100 cortometraggi ci saranno varie iniziative collaterali in sette location tra Pontenure e Piacenza. Il palazzo ex Enel di via Santa Franca – ha anticipato Milani – diventerà uno spazio per iniziative delle diverse arti".
Stefano Perrucci, consigliere provinciale delegato alla Cultura, ha concordato con Milani sottolineando che "il territorio di Piacenza non finisce di stupire, e Concorto – iniziativa in costante crescendo – ne é una autentica eccellenza nonché occasione per conoscere di persona tanti artisti interessanti".
Manola Gruppi, sindaco di Pontenure, ha elogiato i componenti dell'associazione Concorto per "un Festival che anticipa spesso i tempi, dá spazio alle novitá e impegna nella scelta di cosa proiettare volontari per un anno intero, e fa poi scorrere storie e sogni provenienti da tutto il mondo in un'atmosfera di effervescenza e cordialità".
Giulia Piroli , assessore Politiche scolastiche e giovani del Comune di Piacenza, ha sottolineato come la serata finale a Piacenza – a Palazzo Farnese – del 29 agosto, voluta anche dall'assessore Tiziana Albasi, suggelli "una collaborazione di lunga data con un Festival che dá grande spazio ai giovani".
A nome dell’Associazione Concorto, Francesco Barbieri ha evidenziato come alla 14esima edizione ci sia "la consapevolezza di aver fatto tanta strada dalla prima, iniziata e finita in una sola serata" grazie a passi "commisurati alla gamba ma sempre per crescere". Concorto – ha ricordato Barbieri – "aveva il limite di essere molto conosciuto all'estero e tra gli autori ma poco qui", per cui "il lavoro fondamentale é stato quello di farlo conoscere anche a Piacenza e dintorni".
Claudia Praolini dell'associazione Concorto ha illustrato i legami con case di produzione e altri festival analoghi, che "consentono di scegliere in un ampio raggio di produzioni. Come si scelgono i corti per questa iniziativa? Cercando qualità, innovazione e sperimentazione a volte puntando su storie spiazzanti".