Via Emilia, lite tra automobilisti ma spunta una pistola: 62enne denunciato

 Sembrava una banale lite di strada legata a divergenze sulla viabilità quella avvenuta ieri mattina tra due automobilisti piacentini sulla via Emilia Pavese. Se non fosse che a un certo punto, uno dei due, un impiegato di 62 anni, ha estratto una pistola puntandola contro l'altro malcapitato, trentaduenne. Attimi di comprensibile panico, prima che l'uomo, pistola alla mano, rimettesse in moto il motore proseguendo per la sua strada. Ma la vittima a quel punto, non ha desistito e, dopo aver seguito con lo sguardo la direzione inboccata dal conducente, ha chiamato la polizia indicando la posizione dell'uomo. Questura dunque mobilitata con diverse pattuglie e agenti in assetto da guerra pronti a fare irruzione nell'ufficio dove lavorava l'uomo.
Una volta entrati, gli agenti dotati di giubbotto antiproiettile hanno subito bloccato l'uomo che si è dimostrato collaborativo cedendo l'arma in suo possesso. Si tratta di una Beretta ad aria compressa a cui l'uomo, che è stato denunciato per minaccia aggravata, aveva tolto il tappino rosso che contraddistingue le armi giocattolo sostituendo poi ai classici pallini di plastica dei ben più pericolosi piombini in metallo. L'uomo ha quindi giustificato il possesso dell'arma dicendo di sentirsi insicuro, considerando i diversi crimini di cui ogni giorno arriva notizia.

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